Gela. Due dipendenti comunali aggrediti nell’arco di meno di ventiquattro ore hanno fatto riemergere un problema sicurezza a Palazzo di Città. Il sindaco Lucio Greco condanna quanto accaduto. “Il municipio è la casa dei cittadini gelesi, di tutti i cittadini, indistintamente, e non è in alcun modo accettabile e tollerabile quello che è successo in meno di ventiquattro ore con due aggressioni ad altrettanti dipendenti comunali. Non importa quale motivazione sia alla base dei due gesti – dice – si tratta di violenza gratuita e improvvisa nei confronti di due persone che stavano svolgendo il loro lavoro ed è semplicemente inammissibile. Condanno in maniera netta questo modo di agire incivile perché la violenza non è mai la risposta e, nell’augurare una pronta guarigione e buon lavoro ad entrambi i dipendenti comunali, rinnovo tutta la mia vicinanza e solidarietà”. Spesso, soprattutto nei giorni di ricevimento pomeridiano, davanti a Palazzo di Città si formano lunghe code e le misure anti-Covid non consentono l’accesso immediato.
“Sto proponendo al sindaco di differenziare gli accessi – dice il consigliere comunale Vincenzo Cascino – chi si reca a Palazzo di Città per il rilascio di semplici certificati potrà usare un altro ingresso, evitando di intasare quello principale. Chiederò al sindaco, inoltre, di attivare tutti i sistemi affinché i certificati possano essere chiesti e ricevuti dagli utenti, anche via mail. Creare lunghe code, con le restrizioni anti-Covid, non è la soluzione migliore. Si possono determinare situazioni di tensione e di violenza, che sono sempre da condannare, senza se e senza ma”. Cascino ha chiesto un incontro al primo cittadino, previsto già in giornata.