Gela. Le dighe, le tante emergenze del comparto agricolo ma anche il porto rifugio. In commissione mare, pesca e agricoltura, in serata, il parlamentare Ars Salvatore Scuvera è stato sentito in audizione. Il presidente Alberto Zappietro e alcuni componenti, tra questi il civico Davide Sincero, l’indipendente Grazia Cosentino e il cuffariano Armando Irti, hanno avuto modo di affrontare temi che sono nevralgici per diversi settori dell’economia locale. Zappietro, in queste settimane, ha insistito per un approfondimento e ha ritenuto che Scuvera potesse dare il supporto giusto. “Ci ha spiegato quali sono le direttrici sulle quali si sta muovendo il governo regionale ma anche quelle che lui segue per il territorio – dice il presidente Zappietro – sappiamo che le dighe necessiterebbero di interventi strutturali profondi. Probabilmente, la Regione intende orientarsi sullo sviluppo di un vero e proprio piano traverse. Non sembra più possibile investire risorse ingenti per dighe che risentono del tempo trascorso. Sono in fase di predisposizione, inoltre, bandi specifici per il settore agricolo”. Il comparto locale è in sofferenza enorme. Le dighe sono a secco e quando la poca acqua piovana riesce ad accumularsi, viene sistematicamente sversata per difformità strutturali. Motivi che stanno spingendo la Regione a concentrarsi appunto sulle traverse per far confluire l’acqua verso i campi. Il porto rifugio è un altro target delicato. Scuvera, in commissione, ha sottolineato il lavoro fatto dal governo regionale per sbloccare una stasi quasi costante. L’accordo attuativo è stato approvato. “Il progetto potrebbe completare tutti i passaggi autorizzativi – precisa Zappietro – entro il prossimo maggio”.
L’attenzione su questi temi, decisamente bipartisan, è alta, a Palazzo di Città così come fuori dal municipio. Il dialogo istituzionale tra la commissione e il parlamentare FdI proseguirà. “Per noi, sono temi essenziali per il futuro di questo territorio – conclude Zappietro – siamo pronti a collaborare e faremo aggiornamenti periodici, interfacciandoci con l’onorevole Scuvera e non solo”.