Difficoltà psichiche sempre più diffuse in città, Tomasi: "Attivare sportello ascolto h24"

Il consigliere comunale M5s Vincenzo Tomasi ritiene necessario attivare uno sportello di ascolto, h24

A cura di Rosario Cauchi
18 giugno 2025 13:57
Difficoltà psichiche sempre più diffuse in città, Tomasi: "Attivare sportello ascolto h24" - Il consigliere comunale M5s Vincenzo Tomasi
Il consigliere comunale M5s Vincenzo Tomasi
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Gela.  La diffusione del disagio psichico, in città, tocca soglie notevoli, come più volte riferito dai medici del Centro di salute mentale. Non sono estranei a queste difficoltà neppure i giovani. Il consigliere comunale M5s Vincenzo Tomasi ritiene necessario attivare uno sportello di ascolto, h24. Ha deciso di presentare una mozione. "Il suicidio rappresenta una tragedia che colpisce duramente famiglie, comunità e ìstituzioni, richiedendo risposte concrete e tempestive. Nella fascia di età tra i 15 e i 34 anni, si contano in media circa 500 suicidi all'anno, rendendo il suicidio una delle principali cause di morte tra i giovani. In città, non è più attivo il servizio dello psicologo scolastico, lasciando migliaia di studenti privi di un supporto fondamentale in una fase delicata della crescita personale ed emotiva. I servizi di ascolto e supporto psicologico attivi 24 ore su 24, anche attraverso modalità digitali o telefoniche, si sono rivelati strumenti efficaci in altri comuni italiani per la prevenzione del disagio mentale e del suicidio, come per esempio presso l’ospedale Sant’Andrea di Roma, e organizzazioni come Telefono amico Italia. È compito dell’amministrazione comunale tutelare il benessere psicofisico della popolazione, promuovendo politiche di prevenzione, inclusione e prossimità, in collaborazione con le realtà del terzo settore, gli ordini professionali e le strutture sanitarie", dice Tomasi. Nella mozione destinata a essere trattata in consiglio comunale, il consigliere spiega che l'amministrazione può "attivare con urgenza uno sportello per la salute mentale h24, accessibile a giovani, studenti e cittadini, anche tramite piattaforma online e numero verde, con garanzia di riservatezza e presenza di professionisti qualificati, psicologi e psicoterapeuti". "Dovrà coinvolgere l’Asp, l’Ordine degli psicologi della Regione Sicilia, le associazioni del territorio e le scuole, per costruire una rete territoriale stabile e operativa, che sappia intercettare tempestivamente il disagio psicologico e offrire risposte concrete. Bisognerà prevedere uno spazio fisico di riferimento, all’interno di una struttura comunale, come Urp, centro giovani o biblioteca comunale), che possa fungere da punto di ascolto diurno, integrato con l’accesso digitale h24 al servizio. È necessario promuovere attivamente la conoscenza del servizio, soprattutto tra i giovani, attraverso campagne informative nelle scuole, nei centri sportivi, nei luoghi di aggregazione e sui social media istituzionali. Vanno destinate risorse nel bilancio comunale e intercettare fondi regionali, statali o europei dedicati alla salute mentale, alle politiche giovanili e alla prevenzione del suicidio". "Il disagio mentale è una delle grandi emergenze silenziose del nostro tempo – precisa il consigliere Tomasi – il suicidio è la seconda causa di morte tra i giovani in Italia. Non possiamo restare fermi di fronte a tutto questo. Dobbiamo dare un segnale forte, soprattutto alle nuove generazioni: il Comune c’è e non lascia nessuno indietro. La salute mentale è un diritto, non un privilegio".

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