Gela. L’hanno chiamata «10.000 Passi per una Città Solidale». E’ il nome della marcia del volontariato gelese. Giovani, scuole, famiglie e concittadini, il prossimo 6 aprile, saranno invitati a camminare insieme per sensibilizzare alla partecipazione, alla gratuità e alla solidarietà. Appuntamento alle 8,30 in via Palazzi (davanti l’Ospedale) da dove partirà un grande corteo che attraverserà la città per giungere alla Villa Garibaldi, qui vi saranno momenti di musica, di confronto e di ascolto che si concluderanno con la firma della Carta d’impegno della Cittadinanza per l’approvazione di un Regolamento comunale per l’amministrazione condivisa dei Beni comuni. Dopo una pausa pomeridiana, la manifestazione avrà il suo momento conclusivo alle ore 17 nella Casa del Volontariato di via Ossidiana 27 dove si svolgerà un confronto di giovani e volontari con i candidati a sindaco.
Questa marcia non è una novità per il volontariato gelese che l’aveva già promossa 12 anni fa. Adesso la ripropone perché le oltre 40 sigle associative che confluiscono nella locale delegazione CeSVoP vogliono mostrare le varie sfaccettature del volontariato che da anni si prende cura dei più piccoli e dei più deboli.
Durante il corteo verrà realizzata una Dinamica Collettiva di Valutazione della Città (fatta con cartelli disseminati lungo il percorso, in cui i ragazzi e i cittadini potranno esprimere sinteticamente i loro pareri). I risultati di questo sondaggio verranno confrontati con i risultati ottenuti 12 anni fa con la stessa dinamica. Al corteo saranno presenti studenti e docenti che quest’anno hanno partecipato agli atelier del Passaporto del Volontariato, progetto che ormai da decenni avvicina studenti delle scuole superiori al mondo della solidarietà organizzata gelese. Inoltre, a sostenere l’iniziativa, vi saranno anche varie associazioni di volontariato provenienti da diverse città del territorio siciliano (Niscemi, Mazzarino, Sciacca, Campobello di Licata, Caltanissetta, San Cataldo, Palermo).
A chiusura della marcia sarà ulteriormente richiesto con la sottoscrizione della Carta di impegno della cittadinanza per l’approvazione del Regolamento. Il mondo del volontariato si auspica che Gela possa essere la 189ma città italiana ad approvarlo.