Niscemi. Un corteo lunghissimo di uomini, donne e bambini, forse 10 mila persone, forse di più, ha dato vita a Niscemi al «No Muos day», la manifestazione nazionale di protesta contro il sistema di comunicazione satellitare ad altissima frequenza che gli americani stanno cercando di costruire nella loro base di contrada Ulmo.
Almeno 200 i poliziotti mobilitati per l’ordine pubblico; un centinaio i carabinieri.
In testa, gli alunni delle scuole elementari di Niscemi e le agguerrite mamme del comitato «No Muos» che da tre mesi presidiano i cancelli dell’area militare Usa, scontrandosi a volte con le forze dell’ordine e collezionando avvisi di garanzia. Hanno marciato al grido di «No al Muos, no alla guerra, via gli americani dalla nostra terra». Oggi però tutto si sta svolgendo nella tranquillità più assoluta. La manifestazione assomiglia sempre più a una festa di popolo, con bandiere, tamburi, striscioni e persino grandi pupazzi.
I dimostranti sono giunti da ogni parte di Italia. Ci sono i siciliani ma anche i No Tav della Val di Susa e i vicentini contro la base Dal Cin. Dietro hanno sfilato in confaloni dei comuni e i sindaci che si sono schierati al fianco del primo cittadino di Niscemi, Francesco La Rosa, il quale ha pubblicamente ringraziato gli attivisti (giovani e donne) «che ci hanno creduto fino in fondo – ha detto – anche quando nemmeno noi pensavamo di riuscire a bloccare i lavori».
«Per la prima volta siamo riusciti a parlare con gli americani e ad entrare dentro la base, grazie ai rapporti allacciati con il console Usa Moore. Oggi possiamo dire che il bicchiere forse non è ancora mezzo pieno, ma dentro c’è finalmente qualcosa. Siamo fiduciosi, anche perchè si lavorerà sulla base di dati che analizzeranno i tecnici da noi indicati». Ad affermarlo è il vicepresidente dell’Assemblea regionale siciliana, Antonio Venturino, che sta partecipando, insieme a diversi esponenti del M5S, alla manifestazione No Muos,
issetta. La manifestazione segue di un giorno il «no» definitivo alla realizzazione del sistema satellitare a microonde della marina Usa, sancito con la firma del documento di revoca delle autorizzazioni da parte dell’assessore regionale all’Ambiente, Mariella Lo Bello.
Venturino si dice soddisfatto della partecipazione massiccia della gente.