Gela. “Il dialogo con il tavolo di centro prosegue. Se ci saranno punti di contatto, si potrà discutere anche con il Movimento cinquestelle”. L’ex sindaco Angelo Fasulo, riferimento territoriale di “Noi Moderati”, esclude un passo indietro del gruppo rispetto allo sviluppo del confronto con l’area di centro. Questa mattina, non ha partecipato alla riunione fissata per un incontro con la delegazione M5s, guidata dal parlamentare Ars Nuccio Di Paola. “Ormai, è giunto il momento di superare le polemiche – aggiunge – dobbiamo costruire per la città. Sta attraversando una fase molto difficile e tutti dobbiamo dare un contributo”. Sicuramente, la linea di “Noi Moderati” non segue la visione grillina ma Fasulo, come aveva già ribadito, non mette veti di sorta. Il tavolo dei moderati si confronterà a breve anche con altre entità. Di Paola spinge per un’aggregazione basata su linee programmatiche comuni e a sua volta ha sottolineato che non ci sono né rancori politici né pregiudiziali di sorta. E’ convinto che non si possano percorrere sentieri tracciati da esperienze che non condivide, come quelle dei cuffariani e dei lombardiani. Vorrebbe finalizzare mettendo insieme tutte le forza che ci staranno. “Ringrazio gli esponenti del Movimento cinquestelle per le parole che hanno avuto nei miei riguardi – sottolinea Fasulo – sono assolutamente d’accordo sul fatto che il candidato a sindaco debba essere espresso dalla città e non dalle segreterie regionali o nazionali. Del resto, lo facevamo già con le primarie in piazza”.
Da “Noi Moderati”, tra i primi gruppi a sostenere il tavolo di centro, non arrivano segnali di rottura rispetto al percorso intrapreso con gli altri pezzi del progetto, da Iv e fino ai civici di “Rinnova” passando per socialisti, liberali e per il gruppo dell’imprenditore Maurizio Melfa. “C’è sempre la possibilità di discutere – conclude l’ex sindaco – anche con chi vorrà avvicinarsi al tavolo”. L’esponente di “Noi Moderati” fa capire che proprio l’esperienza in atto potrebbe ambire ad una centralità ulteriore, anche in un contesto di coalizione allargata.