Gela. Domani per 4 dei 20 lavoratori della ditta Di Vincenzo il licenziamento diventerà esecutivo. Per loro è scaduto anche l’ultimo mese di preavviso. Destino identico per tutti gli altri operatori del quinto modulo bis che entro la fine del mese saranno solo nomi da aggiungere alla lunga lista del popolo dei disoccupati gelesi.
L’impresa nissena commissariata, approfittando dell’assenza della Regione, avrebbe ottenuto il placet per consegnare ufficialmente la gestione dell’impianto di dissalazione. Lo affermano i rappresentanti sindacali d’azienda Santo Cardizzone (Uilcem) e Antonio Lombardo (Filctem) ma ad avvalorare il provvedimento è il capo impianto Sebastiano Savoca (Uil).
“La Di Vincenzo ha chiesto – spiega Savoca – con un parere legale al giudice, di potere ricorrere ad un provvedimento d’urgenza facendo leva sull’articolo 700 del codice di procedura civile.
Facendo leva sull’assenza della Regione potrebbero avviare una procedura urgente della consegna dell’impianto entro un periodo predefinito. Comunque non oltre venti giorni”.