Gela. I contatti proseguono nel tentativo di organizzare una prima riunione allargata a tutte le forze che si rivedono nel possibile patto progressista-civico, senza rinunciare a coinvolgere anche i moderati. “Stiamo lavorando per questo – spiega il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola – vorremo arrivare ad un tavolo con tutte le forze che vorranno esserci, prima di Natale. Vediamo se sarà possibile”. Da diversi mesi, ormai, l’esponente M5s si è messo sulle tracce di tutti i partiti e i gruppi che si rivedono nell’alternativa all’amministrazione Greco e al centrodestra dei partiti. Di fatto, seppur non ancora formalizzata, l’alleanza è stata già stretta con forze come il Pd e il progetto civico (“Una Buona Idea” e “Civico lab”). Il coordinatore regionale pentastellato non ha mancato di avere interlocuzioni e incontri, inoltre, con il laboratorio “PeR” dell’ex parlamentare regionale Miguel Donegani, con il gruppo del consigliere comunale di sinistra Paola Gudice e con i civici di “Rinnova” (a loro volta impegnati nel tavolo dei moderati). L’ultima tappa, almeno fino ad ora, l’ha fatta proprio nel rapportarsi alle forze di centro, con una riunione della scorsa settimana e in attesa di capire se ci sarà una formale apertura. A questo contesto moderato guarda senza troppi indugi pure il commissario dem Giuseppe Arancio che ieri ha fatto un appello all’unità. “Dividersi sarebbe un errore strategico, un regalo al centrodestra”, ha ribadito. La prossima settimana potrebbe diventare molto importante, su più versanti. Il progetto civico di “Una Buona Idea” e “Civico lab” è una componente quasi essenziale del percorso intrapreso. I dirigenti, in questo periodo, dopo aver ribadito l’intenzione di voler andare avanti nel percorso, hanno concentrato l’attenzione sull’organizzazione interna e sui punti principali da sviluppare a livello programmatico. Ci sono stati incontri con esperti come l’ex assessore comunale Danilo Giordano e con importanti responsabili della sanità locale (il direttore sanitario dell’ospedale “Vittorio Emanuele” Alfonso Cirrone Cipolla). Domani, nell’ambito degli approfondimenti interni e della formazione, sarà la volta dell’ex dirigente comunale Emanuele Tuccio, invitato per prendere in esame temi come la prospettiva urbanistica del territorio e ancora quella culturale. “Quello che dovevamo dire l’abbiamo già detto – sottolinea l’ex vicesindaco Terenziano Di Stefano – in questo periodo, volutamente, abbiamo fatto non uno ma anche due passi indietro. Aspettiamo che venga convocato questo tavolo unitario. Va fatto prima di Natale. Non si può attendere oltre. Se non dovesse esserci, allora ci riuniremo come gruppo e decideremo altro”. L’esponente civico lo aveva già riferito di recente: è convinto che il passo decisivo debba essere mosso adesso, altrimenti sarà troppo tardi. I civici vogliono imprimere un’accelerazione netta e passare alla fase di confronto programmatico, con tutte le forze che vorranno esserci.
“Aspettiamo solo questo tavolo unitario – continua l’ex assessore – al contempo, i nostri consiglieri comunali sono impegnati su temi spinosissimi. Sulle variazioni di bilancio, come abbiamo sempre detto, la norma è chiara e non ci risultano modifiche. La giunta deve approvarle e sarà il consiglio a ratificarle. Serve un atto di coraggio da tutte le parti. Le variazioni di bilancio approvate dalla giunta sono decisive per i progetti già conclusi o in via di chiusura. Non so se potranno esserlo allo stesso modo per eventuali progetti non ancora pronti per partire. In quest’ultimo caso, temo possano perdersi altri finanziamenti”. Quello dei programmi per i finanziamenti, attivati dall’amministrazione comunale, è un caposaldo nel progetto dei civici. In giunta, fu soprattutto Di Stefano ad insistere per aprire un varco che ha poi determinato sistemi come “Agenda urbana”, “Rigenerazione urbana” e “Qualità abitare”, oltre alle prime linee della nuova programmazione 2021-2027. Il piano potenziale, però, si è dovuto scontrare con uffici comunali in emergenza, con la crisi di bilancio che si è abbattuta sul municipio e con una tempistica non sempre accompagnata da una minuziosa attenzione. Un tavolo unitario potrebbe effettivamente sugellare un patto non solo elettorale ma “di prospettiva”, con alla base quelle forze che non si rivedono nella linea Greco né nei partiti del centrodestra.
Sono un giorno si e l’altro pure sulla STAMPA, come se fossero delle verginelle esenti da responsabilità del degrado in cui versa la Città, come se fossero esenti da GRAVI RESPONSABILITÀ sulla perdita di finanziamenti milionari, nelle tanto decandate fila , ci sono ex vice Sindaco e consiglieri di Maggioranza che fino ad ieri hanno SGOVERNATO LA CITTÀ INSIEME AL SINDACO LUCIO GRECO, il quale continua a non fare gli interessi della Città, il quale è all’affannata ricerca di uno SPONSOR che se lo CARICHI.
GELA, SALVATI.