Depetro e Giordano in commissione, Grisanti: “Rilievi Corte Conti non sono insormontabili”

Gela. “Quelli della Corte dei Conti non sono rilievi insormontabili né censure che abbiano determinato sanzioni per l’ente”. Il dirigente al ramo Alberto Depetro e l’assessore al bilancio Danilo Giordano, questa mattina sono stati sentiti in audizione dalla commissione bilancio, a Palazzo di Città. Il presidente Pierpaolo Grisanti e gli altri componenti, Salvatore Scerra, Alessandra Ascia, Davide Sincero e Giuseppe Spata, hanno voluto approfondire i contenuti delle recenti deliberazioni dei giudici contabili della sezione di controllo, che hanno mosso criticità sui conti dell’ente e sul sistema dei controlli interni. “Il dirigente Depetro ha risposto a tutte le nostre domande – dice Grisanti – ci sono state indicazioni precise. E’ emerso che la Corte dei Conti ha posto osservazioni soprattutto sui sistemi di controllo interni, sul fronte gestionale. Rispetto ad alcune censure, il Comune si era già mosso, andando incontro alle richieste della Corte. Ad esempio, le royalties, già dal 2018 non vengono più usate per la spesa corrente”. Sia Depetero che Giordano sembrano convinti di poter dare seguito alle osservazioni, piuttosto consistenti, sintetizzate nelle due deliberazioni della Corte dei Conti, che ha passato in rassegna i rendiconti 2017, 2018 e 2019, il bilancio di previsione 2018-2020 e l’intero sistema dei controlli interni. Criticità, per i magistrati palermitani, ce ne sono parecchie. Gli uffici finanziari dell’ente, invece, non sembrano temere particolari conseguenze. Il sindaco Lucio Greco, ieri, ha spiegato che vuole approfondire tutte le motivazioni poste dalla Corte dei Conti. “Anche sul debito fuori bilancio, per la ricapitalizzazione di Ghelas – aggiunge Grisanti – si sta facendo troppa confusione. La Corte dei Conti ha riportato che quel provvedimento doveva essere accompagnato da una motivazione più completa, ma non ci sono rilievi particolari sull’operazione”.