Gela. Dopo diversi anni e altrettanti tentativi andati a vuoto, i funzionari di Palazzo di Città sono riusciti ad individuare un’azienda che avrà il compito di effettuare la demolizione di molti immobili abusivi finiti definitivamente sotto sequestro.
Negli scorsi giorni, infatti, si è svolta la gara organizzata dai tecnici del settore territorio. In totale, sono state quindici le aziende locali invitate a partecipare: solo i rappresentanti di due imprese, però, si sono materialmente presentati e hanno depositato le buste contenenti le relative offerte. Sul piatto, i funzionari comunali hanno messo una somma complessiva pari a novantamila euro. Così, il servizio, dopo tutte le verifiche del caso, è stato affidato. “E’ un passo in avanti – spiega l’assessore al ramo Fortunato Ferracane – cercavamo un’azienda che potesse effettuare questo servizio. Alla fine, l’abbiamo trovata e, credo, le prime demolizione partiranno fra qualche settimana”. Per anni, quello dell’abbattimento degli immobili realizzati senza alcuna autorizzazione edilizia è stato un nodo di difficile risoluzione: non a caso, dato un certo clima di tensione, diversi imprenditori hanno scelto di tirarsi indietro per evitare possibili ripercussioni. La gara organizzata a Palazzo di Città, invece, sembra poter stemperare qualsiasi polemica. “Si tratta – continua Ferracane – di un servizio per noi indispensabile. Come hanno già fatto i miei predecessori, ho messo al centro dell’azione amministrativa di questo settore proprio la questione del contrasto all’abusivismo edilizio. Non abbiamo ancora definito un vero e proprio cronoprogramma ma, di certo, lo concorderemo con i miei funzionari”. Non è da escludere che i primi interventi affidati agli operai dell’azienda risultata vincitrice siano quelli relativi all’elenco d’immobili abusivi finiti al centro delle indagini svolte dai magistrati della procura della repubblica. “Stiamo valutando il da farsi – conclude l’assessore Fortunato Ferracane – sicuramente, diamo molta importanza alle indicazioni che arrivano dai magistrati della procura proprio sul fronte del contrasto all’abusivismo edilizio. In poche settimane, vorrei definire il calendario degli interventi e, così, iniziare i lavori che sono stati previsti anche prima della convocazione delle imprese di fiducia”. Il fronte dell’abusivismo edilizio, da tempo, costituisce un palcoscenico che non ha mancato d’ospitare polemiche d’ogni tipo: anche tra gli scranni del consiglio comunale si sono registrate molte tensioni.