Gela. La coalizione “arcobaleno” che sostiene il sindaco Lucio Greco inizia a non presentarsi più come una specie di casa comune, che avrebbe dovuto assicurare piene garanzie. Probabilmente, tante forze di estrazione politica differente (si va dal Pd a Forza Italia passando per l’area di destra che sta con Musumeci) non riescono a convivere, almeno quando si tratta di tracciare la linea amministrativa, ma non solo. Greco, a breve, sceglierà due nuovi assessori, allargando la giunta. C’è, però, chi gli ha chiesto di prendere tempo. I democratici, come ha sottolineato il capogruppo all’assise civica Gaetano Orlando, preferirebbero aspettare almeno fino al prossimo gennaio. Per i dem, l’attuale assetto di giunta non andrebbe toccato. Un “consiglio” che Vincenzo Cascino, esponente dell’area Musumeci, interpreta invece come un’ingerenza non dovuta. Il consigliere di maggioranza, la stessa della quale fanno parte i dem, spara a zero sulla strategia suggerita dal Pd. “E’ grave che Orlando, esponente del Partito Democratico e vicino all’ex deputato regionale Lillo Speziale, cerchi di dettare la linea al sindaco – dice – tentare di condizionare le scelte è un’operazione in linea con l’atteggiamento di un partito che avendo ottenuto risultati alquanto scadenti, cerca di acquistare visibilità a spese degli alleati e di tutti coloro che si sono spesi per Greco”. Cascino non usa giri di parole e ritiene che il ruolo in maggioranza del Pd non possa più essere quello del passato. “Per la prima volta dopo decenni – continua – non sono riusciti a presentare un loro candidato a sindaco. Si sono presentati come “civici” e poi in consiglio comunale hanno subito aderito al gruppo del Pd. Prendano atto del loro piccolo peso elettorale e si comportino di conseguenza. C’è bisogno di mettere al primo posto il bene della città”.
I “pronostici” delle ultime settimane porterebbero nella giunta allargata sia l’ex consigliere comunale Cristian Malluzzo, vicino alla lista “Un’Altra Gela”, sia l’ex assessore Giuseppe Licata, che da qualche tempo condivide il percorso politico di Cascino e dell’area Musumeci. Le tensioni “arcobaleno” non mancano.
I civici Uniti siamo Gelesi con 2300 voti
alzano la voce e dettano le condizioni