Dem, "insieme al sindaco per difendere l'ospedale": "Forte azione anche per il progetto Ponte Olivo"

Per la segreteria del Pd, vanno messe in campo azioni insieme al sindaco e alla coalizione, pure rispetto al nuovo ospedale, inserito nell'elenco di opere da coprire con fondi Fsc

A cura di Rosario Cauchi
06 agosto 2025 14:30
Dem, "insieme al sindaco per difendere l'ospedale": "Forte azione anche per il progetto Ponte Olivo" -
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Gela.  Piena convergenza tra il Pd e il sindaco Di Stefano, quanto alle scelte da condurre per impedire il taglio dei posti letto per l'ospedale “Vittorio Emanuele”. La segreteria dem, ancora una volta, ribadisce che il nosocomio locale va rafforzato e non ridimensionato. “Il Partito Democratico segue con vigile attenzione l'importante questione della revisione della rete ospedaliera in Sicilia, che allo stato vede fortemente penalizzato il nosocomio locale con taglio di posti letto. In raccordo con il sindaco, il Pd ha già fatto presente che non si possono accettare riduzioni di posti letto rispetto a quelli previsti nella rete ospedaliera del 2019. Si chiede con forza inoltre l'attivazione dell'Utin, da circa quattordici anni mai entrata in funzione, l'apertura dell'emodinamica in quanto circa duecento pazienti del territorio annualmente vengono trasferiti a Caltanissetta, con grave pericolo per la vita dei soggetti interessati e con difficoltà logistiche varie e il reintegro del personale medico per far funzionare i reparti. Peraltro, la Regione non tiene conto che il territorio di Gela è stato dichiarato zona Sin poiché lo sviluppo industriale purtroppo ha provocato danni alla salute umana e all'ambiente”, spiegano i dem. Per la segreteria del Pd, vanno messe in campo azioni insieme al sindaco e alla coalizione, pure rispetto al nuovo ospedale, inserito nell'elenco di opere da coprire con fondi Fsc. “Nel caso la definitiva proposta di revisione della rete ospedaliera da parte della Regione Sicilia dovesse confermare il ventilato taglio di posti letto, il Pd locale sosterrà con forza e convinzione le azioni proposte dal sindaco Terenziano Di Stefano, con manifestazioni di protesta, con il coinvolgimento della città e con l'eventuale ricorso al Tar da parte dell'amministrazione comunale. Si ritiene fondamentale per il futuro che a fianco della vitale difesa e del consolidamento delle attività sanitarie del “Vittorio Emanuele”, l'amministrazione comunale, con i partiti della coalizione ma anche con l'auspicato supporto delle forze politiche di opposizione, venga messa in campo una forte e convinta azione rivendicativa nei confronti del governo regionale per la realizzazione del grande ospedale a Ponte Olivo in programma con i Fondi di sviluppo e coesione in Sicilia, circa 160 milioni di euro. Questo progetto è stato inserito nel mese di ottobre scorso nell'elenco delle opere che il Comune di Gela ha trasmesso alla Regione Sicilia per il Piano Territoriale Regionale 2024. La nascita della nuova struttura ospedaliera a Ponte Olivo, oltre a servire la popolazione di Gela e dei comuni limitrofi di Niscemi, Butera, Mazzarino e anche Riesi, diverrebbe attrattiva per gli abitanti dei Comuni del sud della Provincia di Catania e di Enna, raggiungendo un bacino complessivo di circa 250.000 abitanti, diventando nei fatti una delle più grosse strutture sanitarie della Sicilia. Il Partito Democratico lavora con costante e convinto impegno per una migliore sanità pubblica a Gela e nel territorio, in raccordo anche con i propri riferimenti politici e istituzionali regionali, nazionali ed europei”, concludono i dirigenti.

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