Dem all'attacco sulla sanità: "Scuvera non sa incidere, città patisce scelte del governo Schifani"
I democratici sono nettamente su un fronte politico e lo fanno notare


Gela. L'unità di intenti per cercare di impedire i tagli ospedalieri c'è a folate piuttosto disomogenee. Tra le file della maggioranza, i dem non risparmiano bordate politiche, puntando a Fratelli d'Italia e al parlamentare Ars Scuvera, che ieri ha definito la riunione in commissione Ars, "un incontro di centrosinistra". Sempre ieri, i gruppi di maggioranza avevano rilasciato un documento comune piuttosto distensivo mentre il sindaco non le ha mandate a dire proprio a Scuvera. I dem rincarano la dose. "Il sindaco, i partiti di maggioranza, le forze politiche che hanno a cuore le sorti dell'ospedale, fanno i percorsi ritenuti più utili a riguardo, come l'incontro con il presidente della commissione sanità Laccoto, che ha ascoltato con attenzione le istanze della delegazione. Semmai, l'onorevole Scuvera si chieda perché non è riuscito a incidere sulla proposta di rete ospedaliera avanzata dall'assessorato regionale alla sanità mentre autorevoli esponenti del suo partito hanno inciso in modo sproporzionato sui posti assegnati all'ospedale di Paternò. Cio significa che l'onorevole Scuvera, purtroppo per la città, ha poco peso politico nelle dinamiche regionali", fanno sapere dalla segreteria del Pd. I democratici sono nettamente su un fronte politico e lo fanno notare. "Non mancheranno prossime occasioni, durante le quali Scuvera, se vorrà, potrà dare il suo contributo. In ogni caso, non si può non rilevare la differenza di ruoli tra vittime e carnefici. La città e l'amministrazione comunale, con i partiti che la sostengono, subiscono le sciagurate scelte del governo Schifani, con Fratelli d'Italia dell'onorevole Scuvera socio di maggioranza. Scuvera non riesce a tutelare la sua città, finendo di interpretare il ruolo di vittima e carnefice", concludono i dirigenti del Pd.