Degrado e situazioni igienico-sanitarie precarie caratterizzano le aree dello Iacp (Istituto autonomo case popolari) in città. La vicenda era stata evidenziata dall’amministrazione comunale capace di ottenere, tramite il prefetto di Caltanissetta, una tregua agli sfratti esecutivi nei confronti di chi ha occupato abusivamente gli alloggi. Il maggiore degrado si registra a Marchitello e Scavone dove dopo cinque anni dalla demolizione di tre strutture non sono mai state rimosse le macerie.
Intanto l’amministrazione comunale vuole vederci chiaro anche sulle criticità riscontrate alla rete idrica da quando è stata richiesta la fornitura h24 nelle zone di nuova espansione dove sono state realizzate le cooperative Modernopoli, Marchitello e Borgo Valentina. In un confronto con le parti, tra cui Caltaqua, il sindaco Messinese ha chiesto che, entro 30 giorni, al Settore Lavori Pubblici del Comune venga prodotta la documentazione relativa alle opere di urbanizzazione primaria, munita dei dovuti certificati e collaudi.