Gela. Il deputato gelese del partito democratico all’ARS, Miguel Donegani, è intervenuto sulla problematica royalties: “Perché nel 2011 il gettito in Emilia Romagna sia pari ad oltre 9 milioni di euro,
in Puglia a quasi 3 milioni ed 800 mila euro, mentre in Sicilia, Regione a Statuto autonomo, ci dobbiamo accontentare solo di 400 mila euro – afferma Donegani – senza considerare che in Basilicata, il gettito 2011 è pari a 65 milioni e mezzo, anche in virtù di un’intesa Stato-Regione siglata per l’accelerazione dello sviluppo regionale e l’incremento occupazionale oltre che infrastrutturale, legati alla coltivazione e ricerca di fonti di idrocarburi e minerarie non solo, ci sarebbe da affrontare una volta per tutte anche la questione della franchigia per le estrazioni off-shore, vale a dire le trivellazioni a mare aperto, nonché quella più in generale della mancata esecuzione ed applicazione di normative comunitarie e nazionali, nonostante siano state recepite dall’ordinamento regionale: valga per tutti l’esempio dell’aumento delle royalties dal 7% al 10%, già in vigore dal 2010, con un incremento del 3% che doveva servire a compensare in 5 regioni italiane, tra cui la Sicilia, una diminuzione del prezzo dei carburanti in realtà mai avvenuta.
Il Partito democratico gelese – continua Donegani – è già al lavoro per organizzare un’apposita Conferenza dei Servizi in Terza Commissione all’ARS, alla presenza dell’Assessore al Bilancio Armao, dell’assessore alle Attività Produttive Venturi e del Responsabile URIG (Ufficio Regionale Idrocarburi e Geotermia) ing. Giorlando. Si tratta solo di uno degli atti propedeutici che porterò avanti, accanto altre analisi e collaborazioni finalizzate ad inserire, in sede di approvazione attraverso appropriato emendamento, tali questioni nell’impianto generale del disegno di legge sulla defiscalizzazione, già depositato nelle scorse settimane e di cui sono firmatario con il collega parlamentare e di partito Panepinto”.
