Gela. Il definanziamento era stato comunicato dalla Regione nell’ottobre dello scorso anno. Ci è voluto però un ulteriore decreto, appena pubblicato, per confermarlo a seguito di rilievi della Ragioneria centrale. Abbiamo riferito della revoca dello stanziamento da tre milioni e mezzo di euro per il progetto dell’efficientamento dell’illuminazione pubblica nell’area nord della città. Un taglio che secondo i dirigenti di Forza Italia Vincenzo Cirignotta e Nadia Gnoffo va attribuito a responsabilità del sindaco Di Stefano, che era assessore allo sviluppo economico e riferimento per il programma “Agenda Urbana”, quando i fondi furono concessi dalla Regione. “La perdita dei finanziamenti previsti dal programma “Agenda Urbana”, le cui deleghe sotto la sindacatura Greco facevano capo all’attuale sindaco conferma le falle dell’azione amministrativa portata avanti da Di Stefano nella qualità di vicesindaco e di assessore allo sviluppo economico. E dire che Di Stefano – spiegano i forzisti – minacciava azioni giudiziarie nei confronti della Regione Siciliana nel caso di taglio dei finanziamenti previsti da “Agenda Urbana”. Morale della favola, la Regione Siciliana confermò i finanziamenti, l’assessorato retto da Di Stefano li ha persi”. Gli azzurri vanno quindi a ritroso, in un periodo nel quale il partito era nella giunta Greco. Poi, lasciò con le dimissioni dell’ex assessore Gnoffo.
“Il progetto relativo all’efficientamento energetico di circa tre milioni e mezzo di euro, la cui revoca è stata confermata proprio in questi giorni dalla Regione Siciliana, rappresenta un’occasione mancata per migliorare i sistemi di illuminazione pubblica dell’area nord della città – aggiungono – chiaramente per ogni finanziamento perso ci aspettiamo la solita dichiarazione di routine, inseriremo i progetti definanziati nella nuova programmazione. Nel frattempo sono passati dieci anni”, concludono.