Defibrillatore rubato, donazione di un medico: torna nella postazione di largo San Biagio

 
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Gela. In città sono tanti i furbetti che rubano un bene comune per un proprio tornaconto, ma c’è anche chi preferisce fare una donazione che può veramente fare la differenza e salvare delle vite.
È quanto accaduto a largo san Biagio dove è stato finalmente posizionato un nuovo defibrillatore grazie alla donazione di un medico ortopedico della città. Stamattina il sindaco Terenziano Di Stefano e l’assessore Filippo Franzone hanno ricollocato il sistema salvavita all’interno della custodia in cui lo scorso 14 settembre ignoti hanno sottratto uno dei quattro defibrillatori che erano stati donati da una società privata di Palermo e dislocati in diversi punti della città.

Il dottor Massimo Cassarino avendo appreso del furto avvenuto a settembre, ha immediatamente contattato l’amministrazione e comunicato il suo intento di fare una donazione per la causa.
Il sindaco ricorda comunque che al momento le forze dell’ordine stanno procedendo con le indagini.

1 commento

  1. Grazie infinite al Dott Cassarino che conosco personalmente. Persona squisita e professionalmente di livello eccelso. Per quanto riguarda gli esseri “umani” che hanno rubato il defibrillatore dico: auguratevi di nom averne mai bisogno. E poi la colpa è dei Sindaci???? Ma per favore. Paese senza speranza. Gela città non amministrabile. Nemmeno per 10k al mese fare ul Sindaco qui.

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