Decommissioning e bonifiche, chiesto incontro a Eni: Lorefice, "ci sono ritardi sul cronoprogramma"
Il senatore attende risposte per avere un quadro preciso

Gela. Un aggiornamento richiesto al management di Eni e al ministero. Il senatore Pietro Lorefice, come ha già fatto in altre occasioni, si è rivolto alla multinazionale e ai riferimenti del Ministero dell'ambiente, per avere riscontri precisi sull'attuazione del protocollo di sei anni fa, quello che sancì il percorso di decommissioning degli impianti ormai dismessi, perché esclusi dal processo produtivo della nuova bioraffineria. Il senatore attende risposte per avere un quadro preciso. “Sulla base di quel protocollo, sancito da Eni e dal ministero, quando alla guida c'era il ministro Sergio Costa, ritengo che ci siano oggi ritardi evidenti nelle attività di decommissioning – sottolinea il senatore che segue costantemente questo ambito pure a livello parlamentare – ho chiesto un incontro a Eni e un aggiornamento sul cronoprogramma al ministero”. Tra gli altri interventi di smantellamento, entro fine anno dovrebbe essere completato quello che eliminerà il quadricanne. “Da quello che mi risulta – precisa Lorefice – i lavori sono stati affidati e si è in fase di progettazione esecutiva”. Più in generale, il senatore sta seguendo non solo gli aspetti strettamenti connessi agli interventi di decommissioning ma pure quelli di bonifica, altro versante molto complesso per il territorio. “Spero che l'incontro si possa fare entro maggio”, conclude il parlamentare M5s.