Gela. “Utilizzeremo buona parte dell’avanzo d’amministrazione che abbiamo appena individuato per cercare di porre riparo ai debiti contratti dall’ente, alcuni risalenti anche a quindici anni fa”.
E’ chiara la linea seguita dal sindaco Angelo Fasulo all’indomani dell’approvazione del rendiconto 2012. “In questo modo – spiega il primo cittadino – cercheremo di rispondere alle indicazioni giunte dai magistrati della Corte dei conti”.
In base ai calcoli effettuati dai funzionari di Palazzo di Città, i risparmi fino ad oggi conseguiti dall’ente ammonterebbero a circa venti milioni di euro. “Si tratta di cifre – continua Fasulo – che tengono in considerazione anche importi che, comunque, non potranno essere utilizzati o, in ogni caso, già vincolati. Allo stato attuale, l’avanzo si aggira intorno ai cinque milioni di euro”.
Buona parte di queste somme sarà destinata a regolarizzare le azioni esecutive portate avanti contro l’ente comunale. “Mi pare giusto che i debiti contratti vengano pagati – ammette il presidente della commissione comunale bilancio Nuccio Cafà – adesso, sarà essenziale cercare di capire che tipo di bilancio di previsione l’amministrazione comunale riuscirà a portare in aula”. Sotto questo profilo, molto cauto appare il primo cittadino.
“La questione del bilancio di previsione – dice Angelo Fasulo – è veramente delicata. Purtroppo, continuiamo a subire tagli ai trasferimenti che, un tempo, venivano garantiti dai ministeri. I nostri dirigenti non hanno ancora certezza di quali somme riusciremo ad avere da Roma. Tutto questo non ci aiuta. Nonostante ciò, e solo con fondi comunali, stiamo effettuando i pagamenti in favore delle imprese creditrici. Al momento, abbiamo regolarizzato i versamenti fino a giugno”.
