Gela. “Noi siamo pronti ma gli altri, in aula, lo saranno altrettanto?”. Il coordinatore cuffariano Natino Giannone riapre il fronte della sfiducia al sindaco Lucio Greco. La mozione è depositata da mesi, con le firme dei consiglieri di centrodestra e del dem Gaetano Orlando. La Dc ha lasciato la giunta dopo aver tentato di spostarla proprio verso il centrodestra. “Per noi ci sono tutte le condizioni – dice Giannone – il nostro consigliere Vincenzo Cascino ha lasciato anche la presidenza della commissione sport e turismo. È una barzelletta andare avanti con una presunta maggioranza di sette o otto consiglieri. Noi siamo sempre disponibili a votare gli atti per la città ma quest’amministrazione non ha prospettive. Agli assessori che si rivolgono all’opposizione per far passare gli atti, dico di prendere atto della situazione e di dimettersi. Prima di tutto dovrebbe valere il bene della città”. Cascino non ha ancora apposto la firma sulla mozione, che allo stato necessita almeno della sua adesione per arrivare in aula consiliare, nella fase più difficile dell’emergenza finanziaria del municipio.
“Noi ci siamo e possiamo firmare – spiega ancora il coordinatore Dc – voglio capire se in aula ci saranno gli altri, mi riferisco ai progressisti e al Pd. Vogliono proseguire con questa situazione disastrosa, perché forse pensano alle alleanze che non hanno ancora costituito? La Dc è pienamente nel centrodestra e non abbiamo più nulla da condividere con la giunta del sindaco”. In aula, servono numeri maggiori rispetto a quelli delle firme apposte sulla mozione. I cuffariani hanno già anticipato il loro no anche al Pef del servizio rifiuti e non sembrano più disposti ad attendere. Difficile invece che i consiglieri che guardano al centrosinistra possano appoggiare una mozione targata quasi esclusivamente centrodestra.
