Gela. “Priorità ai partiti e ad un’alleanza per vincere ma anche per la governabilità, in un periodo sempre più difficile per la città”. Sono queste le coordinate che l’ex presidente della Regione Salvatore Cuffaro, leader indiscusso della Dc, ha dato al gruppo locale che ieri si è riunito proprio in sua presenza. “Vogliamo arrivare ad una sintesi seria per la città – dice il commissario cittadino Giuseppe Licata – la Dc vuole essere protagonista, anche insieme ad un centro con valori importanti. Personalmente, ho frequenti interlocuzioni con il coordinatore FdI Salvatore Scuvera e con l’ex assessore di Forza Italia Nadia Gnoffo. Penso che non appena avremo un quadro chiaro a livello regionale e provinciale, potremo organizzare un incontro cittadino. Insieme a Cuffaro, per fine marzo, vogliamo tenere un evento pubblico in città e presentare il programma da proporre alla coalizione”. Licata ritiene certamente attuale una prospettiva per le amministrative, con un centrodestra compatto e senza escludere entità centriste, area nella quale la Dc si è sempre riconosciuta. “Ho avuto contatti con esponenti di Italia Viva e di Noi moderati, parlo spesso con Giuseppe Ventura e Angelo Fasulo – aggiunge – la Dc vuole costruire insieme a tutti gli alleati di centrodestra e in un percorso che possa coinvolgere espressioni di centro”. Il nuovo corso cuffariano, sul territorio, è garantito dal commissario e dal segretario provinciale Gero Valenza. Il partito ha stretto i confini intorno agli esponenti della prima ora, compresi l’ex coordinatore cittadino Natino Giannone e il consigliere comunale Vincenzo Cascino. Il rapporto con l’ex parlamentare Ars Pino Federico e con il consigliere Gabriele Pellegrino sembra ormai relegato al recente passato. Lo stesso Federico si sta muovendo in autonomia. “La lista è quasi pronta, abbiamo volti nuovi, professionisti, molte donne che si sono avvicinate – continua il commissario – all’incontro con Cuffaro abbiamo partecipato in molti. Riserva molta importanza al nostro territorio e gli abbiamo ribadito che c’è bisogno di una ripartenza incisiva, su un piano economico e sociale. Un centrodestra compatto può assicurare contatti diretti con il governo nazionale e con quello regionale. Agricoltura e industria sono punti fondamentali. C’è la consapevolezza che si debba dare priorità alle scelte sul territorio”.
Il centrodestra locale, partito a spron battuto lo scorso anno, ha man mano incassato i colpi pesanti delle tante incomprensioni regionali. I partiti sembravano aver messo nero su bianco un accordo complessivo per le amministrative in città e in altri Comuni di riferimento, come Caltanissetta. Quanto accaduto di recente al’Ars sembra aver rimescolato le carte. “Cuffaro ci ha rassicurati – conclude l’ex assessore Licata – una sintesi si può trovare nel centrodestra”.