Dc, Licata mette out il gruppo di Federico: “Partito non si può usare per fini personali”

 
0
Il commissario Dc Giuseppe Licata

Gela. La Dc, che anche ieri ha presenziato al tavolo provinciale del centrodestra, ha praticamente chiuso i rapporti con il gruppo dell’ex parlamentare Ars Pino Federico. Da tempo, il dialogo si è azzerato e già prima non brillava per frequenza. Con la guida del segretario provinciale Gero Valenza e con quella cittadina del commissario Giuseppe Licata, il confine è diventato ancora più ampio. Troppe differenze di vedute e le iniziative già assunte da Federico, al lavoro per un’area che non necessariamente si debba collocare negli schieramenti di centrodestra o centrosinistra, sono sintomi evidenti di un rapporto logoro. Ieri, il consigliere comunale Gabriele Pellegrino, tra i sostenitori storici di Federico, ha chiesto che il partito definisca la linea, in un dibattito interno. La divergenza politica tra il rivedersi nella Dc e il lavorare per creare un’alleanza di altro tipo, ritiene invece il commissario Licata, sono fattori che ostano ad ogni riconciliazione. “Come nuovo commissario della Dc mi preme chiarire alcuni punti, nessuno ha mai considerato fuori dal partito il consigliere Pellegrino – dice Licata – la linea che il partito intende assumere è quella concordata con i vertici, con la base e con tutti gli organismi del partito. Le richieste avanzate dal consigliere sono legittime, ma ho il dovere di ricordargli di trovare alquanto singolare che, mentre si cerca di trovare una linea in comune, il suo leader Federico già da mesi assume delle iniziative autonome e personali”. Il neo commissario non nasconde che la strada aperta da Federico, impegnato in incontri che possono dare la stura ad una dimensione politica per le amministrative avulsa da quella dei cuffariani, non è quella tracciata all’inizio. “In questo modo, mi dispiace per il caro consigliere, a barare non è chi lavora per gli interessi del proprio partito – dice ancora il commissario – ma chi vuole utilizzare il partito per interessi e fini personali”. Federico, più volte ha fatto intendere di sentirsi escluso dalle dinamiche della Dc e l’elezione di Valenza alla guida del partito provinciale è stata l’ultima staffa. Per Licata, però, il metodo Federico porta solo fuori dal partito.

“Possiamo incontrarci quando vogliamo. Ma se vogliono lanciare messaggi di chiarificazione, bisogna assumere comportamenti consequenziali. Diversamente, tutto si riduce a semplice ipocrisia e inutile tatticismo – conclude l’ex assessore – continuare a prendere iniziative come quelle riportate dalla stampa, significa scegliere di non fare più parte della Dc.
Neanche un politico accorto e perspicace come il consigliere Pellegrino può contestare questa conclusione”. Il gruppo che si rifà all’ex presidente della Provincia non ha mai trovato una vera collocazione tra le fila dei cuffariani e a pochi mesi dalle amministrative potrà autodeterminarsi, dato che i vertici della Dc non sembrano per nulla intenzionati a fare da spalla.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here