Gela. “Non si comprende cosa sia accaduto dopo la mattina del 7 marzo 2023 in quanto i locali del PalaCossiga non sono più stati in possesso dell’Asp di Caltanissetta”. Il management dell’Azienda sanitaria provinciale, con un post pubblicato sulla pagina social ufficiale, allontana eventuali responsabilità rispetto a quanto accaduto nella struttura sportiva, poi vandalizzata e con danni enormi, come confermato dal sopralluogo condotto dall’amministrazione comunale e dalle commissioni consiliari, in settimana. Secondo i vertici Asp, quindi, “si rimanda al Comune l’accertamento di ogni responsabilità interna sulla gestione dell’immobile”. Conclusioni che però l’ex assessore Salvatore Incardona, quel 7 marzo presente al PalaCossiga, considera evidentemente in contrasto con gli atti ufficiali.
“Quel giorno – dice – non ci fu nessuna riconsegna ufficiale. Si sancì solo la fine formale dell’attività dell’hub vaccinale, che nella pratica però proseguì perché Asp doveva ancora provvedere a prelevare la documentazione presente e a rimuovere coperture apposte sulla pavimentazione, che peraltro contribuirono ai danni”. Incardona richiama due note degli uffici comunali del settore urbanistica e patrimonio, di aprile e maggio 2023. In effetti, indirizzate ad Asp, precisano che non “si può procedere ad una presa in consegna dell’immobile se prima non vengano ripristinati i danni arrecati per riportarlo alle condizioni iniziali”.