Dall’ombra alla luce | Il Palazzo del Carmine di Caltanissetta e i suoi affreschi poco conosciuti
Scopri il Palazzo del Carmine a Caltanissetta: da convento medievale a Municipio con affreschi segreti e storia celata nel cuore della città.
Nel cuore del quartiere dell’Annunciata a Caltanissetta, sorge il Palazzo del Carmine, un edificio che ha saputo trasformarsi nel tempo partendo da un antico convento e chiesa dei Carmelitani, per diventare la sede del municipio e scrigno di opere d’arte nascoste. La sua storia millenaria, i restauri progressivi e gli affreschi segreti presenti all’interno lo rendono un luogo che unisce fede, potere e cultura in un modo sorprendente.
Architettura e trasformazione: da convento a municipio
Il complesso ha origini medievali: fu fondato nel 1371 come convento dei Carmelitani Scalzi, accanto alla chiesa di Maria Santissima dell’Annunziata, detta anche del Carmine. L’edificio originario, situato fuori dalle antiche mura, includeva anche la chiesetta rurale di San Giacomo.
Nel XIX secolo, in seguito alla soppressione degli ordini religiosi, il convento fu ristrutturato e trasformato in Palazzo Comunale, inglobando e demolendo alcune strutture religiose vicine. Il Teatro Regina Margherita fu eretto sull’area in cui sorgeva l’antica chiesa del Salvatore.
Oggi il palazzo ospita gli uffici del Comune e alle pareti, proprio nella Sala Gialla, si trova un affresco di Oscar Carnicelli sul soffitto, insieme a un altro d’epoca posteriore raffigurante un’allegoria storica di Caltanissetta. Inoltre, due lastre marmoree neoclassiche, opera di Valerio Villareale, provengono dai monumenti borbonici un tempo presenti in città.
Curiosità: l’affresco nascosto che celebra Caltanissetta
Uno dei tesori meno noti del Palazzo del Carmine è un affresco storico, incorniciato sopra il soffitto della Sala Gialla: un’antica “storia della città” allegorica, realizzata nel XVIII secolo, che raffigura simbolici elementi architettonici e trionfali. Questo dipinto, spesso ignorato durante le visite istituzionali, rappresenta una narrazione artistica emozionante della trasformazione urbana e storica di Caltanissetta.
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