“Dalla maggioranza solo populismo”, Cosentino: “Variazione sul Presti non poteva essere votata”

 
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I consiglieri di opposizione Irti e Di Benedetto insieme all'altra esponente di minoranza Cosentino

Gela. Era assente, ieri in aula consiliare, per ragioni di carattere personale. Il consigliere Grazia Cosentino condivide però la posizione espressa dalla minoranza sulla variazione di bilancio per lo stadio “Presti”. Allontana gli affondi degli esponenti di maggioranza. Nessuna uscita dall’aula per boicottare l’atto, anzi. “Le dichiarazioni di alcuni consiglieri, oltre che lasciarmi basita, mi obbligano a delle precisazioni dovute alla cittadinanza e agli sportivi gelesi. Anzitutto al consigliere Faraci suggerirei maggiore rispetto nei confronti di tutti i consiglieri, minoranza compresa. Non siamo stupidi e l’atto lo abbiamo compreso molto bene. Forse i consiglieri che fanno solo populismo non hanno ben capito quali siano le responsabilità che si assumono quando gli atti devono essere votati dal consiglio comunale. Come hanno già detto altri consiglieri di minoranza, noi non ci sottraiamo ai nostri doveri – spiega Cosentino che è anche ex dirigente dell’ente – quando gli atti da votare interessano la città, ma pretendiamo il dovuto rispetto, cosi come vanno rispettati i pareri dei revisori”. Per l’ingegnere, l’atto portato in aula non ha i presupposti per l’approvazione.

“La variazione al bilancio inerente l’impianto sportivo “Presti”, cosi come presentata, non poteva essere votata favorevolmente, senza adeguata motivazione, ai sensi del testo unico degli enti locali. Leggendo il parere dei revisori, considerato che sappiamo comprendere quello che leggiamo, l’atto non potrebbe avere l’approvazione da parte del consiglio comunale, a meno di un nuovo parere, alla luce della nota del 26 marzo del dirigente del settore bilancio e tributi – aggiunge – si comprende bene che l’assenza dei revisori in consiglio comunale non poteva rassicurare nessuno dei consiglieri che hanno partecipato ai lavori. Il populismo a uso e consumo di qualche consigliere di maggioranza non può e non deve aizzare parte della popolazione e degli sportivi contro una parte del consiglio comunale che, in una fase tanto delicata, considerato il dissesto economico- finanziario in cui versa l’ente, sta solo cercando di tutelare lo stesso agendo con scrupolosità e con lo spirito del buon padre di famiglia. I consiglieri di maggioranza, tutt’altro, stanno agendo con superficialità al solo fine di mantenere alto il livello di gradimento nei loro confronti non tutelando, a mio avviso, gli interessi dell’ente, agendo in difformità ai principi fondamentali dettati dal testo unico degli enti locali. Sarebbe bastato, alla luce del parere dei revisori, apportare le dovute correzioni all’atto e riproporre la richiesta di parere agli stessi”. In aula, si torna questa sera e la maggioranza probabilmente avrà i numeri per dare seguito alla variazione da un milione e mezzo di euro per gli interventi nella struttura sportiva.

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