Gela. È arrivata come di certo non si aspettava, dal salotto di casa sua, con solo i parenti più stretti a sostenerla e tutti gli amici più cari a seguirla da dietro lo schermo di un telefonino, ma la gioia è stata la stessa della Laurea triennale, conseguita qualche anno fa in maniera più “tradizionale”.
Per Giulia Floresta ieri è arrivata la Laurea Specialistica in Scienze pedagogiche e Progettazione educativa, una delle lauree magistrali del dipartimento di Scienze della formazione di Catania e, come accade in questi tempi di Coronavirus, la proclamazione è arrivata in diretta streaming, naturalmente alla presenza dei quattro membri della Commissione, della relatrice e del correlatore.
Di fronte al suo pc Giulia ha discusso una tesi di Filosofia morale ed etica applicata dal titolo ” Libertà e persona: un excursus etico”.
Un lavoro che nasce dal suo personale desiderio di proporre una prospettiva critica e riflessiva di carattere etico sui concetti di libertà e persona, attraverso pensiero greco, il diritto romano e la teologia cristiana per poi arrivare a Kant, Fichte, Marx e Sartre.
Dall’altra parte dello schermo anche Miriam ,la sorella di Giulia, che vive al Nord e lì è rimasta dopo il blocco legato alla pandemia. Grazie ad internet non si è persa il momento della proclamazione.
“È stata emotivamente una seduta di laurea emozionante – ci ha raccontato Giulia – forse anche più della triennale dove avevo tutti i professori di fronte”. Un’emozione indescrivibile coronata da un bel 110 e lode che di virtuale non ha nulla, anzi è molto concreto.