Gela. Per ora, si è trattato solo di un conferimento “straordinario”, concentrato nella giornata di domenica scorsa. Duecento tonnellate di rifiuti sono state trasportate a Timpazzo, provenienti da dodici Comuni della provincia di Ragusa. Nel territorio ibleo, queste sono settimane molto difficili per la gestione dei rifiuti, vista la quasi saturazione dell’impianto Tmb di Cava dei Modicani. Così, per alleggerire la pressione dei rifiuti indifferenziati, è arrivata l’autorizzazione del dipartimento regionale acqua e rifiuti, dopo l’assenso dei vertici della “Impianti Srr”, la società che gestisce la piattaforma integrata di Timpazzo. Un sì, quello giunto dagli uffici di Timpazzo, però limitato alla sola giornata di domenica scorsa, anche per evitare che la vasca del sito e il Tmb possano iniziare a risentirne. I rifiuti dal territorio di Ragusa sono arrivati in una fase delicata. La Regione ha praticamente già sbloccato la procedura per l’approvazione del progetto che dovrebbe aumentare i quantitativi di rifiuti conferibili proprio a Timpazzo. Un passo mosso a Palermo per tentare di trovare soluzioni alternative alla discarica privata di Lentini, di proprietà della società “Sicula trasporti”.
Il sito, dove arrivavano i rifiuti di centinaia di Comuni dell’isola, si avvia allo stop e Timpazzo è una delle poche piattaforme pubbliche, ancora assolutamente efficienti. Quello di domenica scorsa è stato solo un conferimento “una tantum”, come si legge nelle carte, ma potrebbe essere un altro segnale lanciato dalla Regione. Ha già sollevato non poche polemiche, con la netta contrapposizione espressa, all’Ars, dal Movimento cinquestelle. Il deputato grillino Nuccio Di Paola ha più volte sollevato il pesante dubbio che Timpazzo possa seguire le orme della discarica di Lentini, diventando sito di conferimento per centinaia di Comuni siciliani, a discapito non solo della salubrità del territorio ma anche della possibilità per gli enti della Srr4 di contare su una piattaforma pienamente efficiente e disponibile. Sembra che i sindaci ragusani, in attesa del ripristino del Tmb di Cava dei Modicani, stiano spingendo per conferire a Timpazzo, nonostante i primi risultati delle analisi condotte sui rifiuti non abbiano dato esiti convincenti, almeno in base agli accertamenti commissionati ad un laboratorio locale.
