Gela. La chiusura temporanea dell’aeroporto di Catania sta generando effetti “collaterali” ancora più marcati in un territorio siciliano che presenta un sistema di collegamenti ferroviari del tutto inadeguato. Ne sa qualcosa una coppia di coniugi gelesi. Rientrati dall’Egitto, il loro volo, inizialmente previsto in arrivo a Catania, è invece stato spostato sull’aeroporto palermitano di Punta Raisi. Da lì, però, è iniziato il calvario. Nessun bus navetta per arrivare a Catania e così, marito e moglie hanno ripiegato sul trasporto ferroviario. Il viaggio dalla stazione di Palermo a Gela, con cambio a Caltanissetta-Xirbi, è stato a dir poco “avventuroso”.
Sette ore per coprire circa duecento chilometri. I vagoni, peraltro, erano privi di area condizionata. Pare che il sistema fosse guasto.
prendere il bus palermo gela no eh?!
Saro, prendono quello che mette a disposizione la compagnia aerea, altrimenti paghi altri 50 euro a persona.
Mia figlia per rientrare da Roma, è atterrata a Trapani, da lì ci sono volute 5 ore per arrivare a Catania con il pullman messo a disposizione dalla compagnia aerea e poi ha preso il pullman per Gela, un’altra ora e mezza.
Mio nonno nei primi anni 60 prendeva un treno da Gela a Palermo via Caltanissetta Xirbi che,senza cambiare, impiegava circa due ore e mezza.Quando si dice il progresso!!