Gela. Tutto pronto per l’esordio della quinta edizione di Cunta, rassegna organizzata dall’associazione culturale daterreinmezzoalmare.
Nel 2015 diventa “International” (Narrazioni nella Contemporaneità), a voler assumere un respiro culturale più ampio, cosmopolita, con diversi ospiti stranieri inseriti in un format che si ripete negli anni, attraverso un ciclo di 7 conferenze da marzo a maggio. Lo scopo, dichiarato, è quello di coniugare il clima informale dell’evento con la profondità degli argomenti e la competenza dei relatori.
Il primo ospite è Nada, cantante cult che nel 1969, a soli quindici anni, debutta al Festival di Sanremo con “Ma che freddo fa”, segnando un’epoca. Il teatro e la scrittura affiancano la musica nella sua produzione. Attualmente in teatro con l’opera “Scompagine”, ha pubblicato il suo ultimo album nel 2014 dal titolo “Occupo Poco Spazio”. La conferenza/intervista, “parole in mezzo al mare”, con l’artista toscana, è prevista per domani, sabato 14 marzo, a partire dalle 18, presso il “Tropico Med” a Gela (ingresso libero). Alle ore 22:00 seguirà una festa di inaugurazione della rassegna (ingresso riservato ai soci) in cui la stessa Nada si esibirà in concerto. L’associazione allestirà, prima della conferenza e prima del concerto, una postazione dedicata per chi volesse associarsi.
Quest’anno sono previsti focus sul giornalismo con il francese Enric Jozsef, corrispondente in Italia di Liberation, già presidente dell’Associazione Stampa Estera dal 2002 al 2004, Direttore della rivista internazionale online Eutopia (21 Marzo), sull’Arte ed “il corpo come medium artistico” con la turca Sukran Moral, nota per le sue performances non convenzionali e che nell’eccedere sono solo volte ad evidenziare gli scandali veri della società contemporanea (11 Aprile), sull’urbanistica ed economia con il tedesco Raoul Bunschoten, Professore di pianificazione urbana sostenibile all’Università di Berlino, fondatore di Chora, struttura attiva nello Smart Cities Moviment (18 aprile); sulla letteratura con la ceca Alice Flemrova, docente presso l’Università di Praga, in letteratura e Storia del cinema italiano, autrice di saggi e traduttrice in lingua ceca di opere di autori italiani (9 Maggio); sulla Storia contemporanea e “le rivolte arabe” con la tunisina Kmenar Bendana, docente di Storia Contemporanea presso l’Università di Tunisi, ricercatrice all’Istituto di Ricerca sul Maghreb Contemporaneo ed autrice di numerosi saggi (16 maggio); sulla Giustizia e la sua “versione digitale” con Carmelo Asaro, Giudice della corte di appello di Roma ed esperto di sistemi informatici applicati al diritto, ha realizzato l’app Dedalus (30 maggio).