“Da Impianti ricostruzioni fantasiose”, l’assessore alla società: “Faccia chiarezza sulle contestazioni”

 
0

Gela. Il servizio rifiuti continua ad essere un versante amministrativo che alimenta forti divergenze tra la giunta comunale e i vertici di Impianti Srr, l’in house che porta avanti le attività nei Comuni dell’ambito. Questa mattina, a seguito di diverse segnalazioni, dal management societario hanno fatto sapere che la vegetazione spontanea e l’incuria di molte aree sono da addebitare ad una gestione del piano operativo che è in mano esclusivamente all’amministrazione comunale. Dovrebbe a breve tenersi un tavolo per cercare di capire se ci saranno spiragli di adeguamento alle esigenze dei quartieri. L’assessore Ivan Liardi respinge del tutto le considerazioni del management di Impianti. “Ancora una volta la narrazione dei fatti diffusa dall’amministratore di Impianti Srr è ricca di fantasia e nulla ha a che fare con la realtà. La suddivisione della città in aree di intervento è stata concordata fin dalla consegna del servizio ed è stata formalizzata con un piano operativo presentato all’amministrazione comunale proprio da Impianti. Le disposizioni emanate dal servizio igiene – fanno sapere dall’amministrazione tramite Liardi – si sono rese necessarie per la continua disapplicazione di quanto contenuto nel piano. Ora, asserire che non si condivide l’esecuzione di un piano operativo proposto dalla società e dalla stessa disatteso, è tutto dire. Se poi aggiungiamo il fatto che per le segnalazioni che arrivano al call center della Impianti, la società dispone di una squadra operativa non impegnata nei quartieri, non si ha più nulla da commentare”. Sulla base delle valutazioni condotte dagli uffici comunali, ci sarebbero anomalie rispetto ai dati del servizio. “Per quanto riguarda le penali, queste sono state comminate peraltro per la poca chiarezza nei percorsi delle spazzatrici meccanizzate – aggiunge Liardi – attraverso gli uffici comunali, mi risulta che dai report consegnati a più riprese i percorsi segnerebbero chilometraggi di gran lunga superiori a quelli effettivamente indicati nelle tabelle. Impianti, piuttosto che chiarire questa discordanza, ha preferito disattivare l’accesso al controllo da remoto, inizialmente consentito all’ufficio comunale. Per questo, si continueranno ad applicare penalità fino a quando Impianti non farà definitiva chiarezza sulla questione”. L’amministrazione pare propensa ad un tavolo tecnico di verifica.

“Attendiamo il tavolo con l’amministratore di Impianti e il management della società per mettere chiarezza anche su alcuni aspetti che riguardano l’attuazione, da parte della società, del piano comunale di scerbamento, adottato dalla giunta e consegnato ad Impianti per la piena attuazione – fanno sapere da Palazzo di Città – aspettiamo per capire come mai, nonostante il sindaco abbia autorizzato un Centro comunale di raccolta provvisorio all’interno del cantiere di Impianti, le liste di attesa sono lunghe oltre sessanta giorni per il ritiro degli ingombranti. Attendiamo risposte in merito al completamento dei lavori della manutenzione del Ccr assegnato alla società, che dagli uffici mi comunicano che risultano rimasti al palo. Probabilmente, questioni che saranno risolte da chi si insedierà in municipio, qualora fosse di gradimento della società”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here