Gela. Per 29 ausiliari del traffico arriva l’inquadramento del Comune come agenti di polizia municipale. Quattro di loro diventeranno dal 6 febbraio istruttori amministrativi, tutti con la categoria C. Approvata la determina dirigenziale che conclude una tormentata vicenda che si trascina da anni.
Per sanare una situazione anomala, che aveva visto 29 precari declassarsi pur di essere assunti a tempo indeterminato, l’amministrazione ha effettuato una selezione interna esclusiva per i 29 dipendenti, che a loro volta avevano aderito alla conciliazione giudiziale davanti al tribunale. Il Comune ha accettato di trasformare il loro profilo professionale, con una mansione superiore. La loro assunzione era prevista dal piano triennale. Quattro di loro non hanno l’idoneità psico-fisica prevista dal bando.
L’inquadramento nella categoria C per legge può avvenire solo attraverso un concorso pubblico, e non con una selezione interna. Ecco perché due componenti delle Rsu, Giuseppe Corfù e Nicola Cannizzo, sono pronti a impugnare l’atto di giunta. La prima contestazione riguarda il fatto che la delibera, firmata il 27 gennaio non è stata ancora pubblicata. “Hanno adottato una determina prima ancora della pubblicazione dell’atto di giunta – accusano – E poi questo atto non è passato neanche dalla commissione trattante. Come fa il Comune a trasformare il rapporto di lavoro in categoria C senza concorso? Se lo farà per i 29 ausiliari faccia la stessa cosa per gli altri 150 dipendenti comunali in categoria B, altrimenti indica un concorso pubblico. Siamo pronti a rivolgerci anche alla magistratura per inficiare questo provvedimento».
