Gela. Dopo circa dieci anni cambia la guida dell’associazione “ViviamoManfria”. Lo storico presidente Antonio Cuvato, attuale consigliere comunale del Pd, lascia per l’avvento dell’ingegnere Paolo Contrafatto. È stato eletto all’unanimità. “Paolo è l’amico e professionista prezioso che in tutti questi anni è già stato il vicepresidente dal quale ho personalmente imparato tanto e con cui abbiamo costruito insieme a Francesco Vacirca, Saro Giannone, Vincenzo Costanzo, Simona Culora, Fabrizio Cali, Giacomo Galanti e tanti cittadini attivi”, dice Cuvato. Il presidente uscente ricorda quanto fatto dall’associazione. “Andando a ritroso mi sono reso conto che ci sono centinaia di foto e di articoli e momenti di impegno che fotografano solo una parte di tutto quello che abbiamo fatto insieme, dagli scivoli per accessi a mare e alle passerelle, le fototrappole che hanno liberato tante aree della frazione dai rifiuti, le raccolte firme e gli esposti in procura utili alle vittorie civiche, le riunioni per sollecitare le approvazioni dei progetti di persona e in video anche durante il Covid, abbiamo sostenuto e promosso la nostra amata torre di Manfria partecipando sia a Gela Segreta sia ai luoghi del cuore Fai, la battaglia vinta per la rete idrica pubblica per 2,3 milioni di euro e per il collettore fognario da 1.5 milioni di euro. L’associazione “ViviAmoManfria” ci sarà sempre per occuparsi delle istanze della frazione e della città”. Cuvato e Contrafatto erano presenti al recente incontro nella sede del Commissario straordinario per la depurazione, che ha confermato il finanziamento per la rete fognaria di Manfria.
“Concludo dicendo che io, nel mio piccolo, devo tanto all’associazione “ViviAmoManfria”, giuro di aver fatto tutto quello che potevo con la massima trasparenza e sincerità e sempre con tantissimo impegno, so di aver tolto tantissimo tempo alla mia famiglia, ma ne è valsa la pena. L’associazionismo e’ questo e oggi sono onorato di potermi occupare di Manfria e della mia città da consigliere comunale eletto, e quindi un grande passo di lato per me rispetto a “ViviAmo Manfria” ed un grande passo per la frazione di Manfria con la nuova struttura”, conclude.