"Cronica carenza di dirigenti" in Comune, Di Stefano proroga l'incarico dell'architetto Collura
La proroga è un'opzione di legge già prevista al momento della sottoscrizione dell'iniziale rapporto dirigenziale con Collura, finalizzato nel 2022
Gela. L'assunzione di tipo dirigenziale, a tempo determinato, era in scadenza e a Palazzo di Città il sindaco Terenziano Di Stefano, con un provvedimento a sua firma, ha disposto la proroga per l'architetto Antonino Collura, dipendente dell'ente. Continuerà a mantenere il proprio ruolo di dirigente fino al 31 dicembre del prossimo anno. Una scelta necessaria da parte del primo cittadino che in caso contrario avrebbe perso un'ulteriore figura di vertice, seppur a tempo determinato. Attualmente, il municipio può contare su un unico dirigente di ruolo e su due a tempo determinato, compreso Collura. Per il resto, tutti gli altri settori, anche molto delicati, vengono coperti dal segretario generale Giovanni Curaba. Nella determina che proroga l'incarico di Collura, non a caso il sindaco richiama una “situazione delicatissima”, rispetto alla "cronica carenza di organico dirigenziale". L'architetto segue molteplici ambiti, dai lavori pubblici e fino ai programmi di finanziamento Pnrr, passando per l'Unione dei Comuni. L'eventuale conclusione, in questa fase, delle sue funzioni dirigenziali avrebbe messo ancor più in crisi la macchina comunale che, in dissesto, non può attingere a risorse per nuove assunzioni, almeno fino a quando non verrà approvato il bilancio stabilmente riequilibrato. La proroga è un'opzione già prevista al momento della sottoscrizione dell'iniziale rapporto dirigenziale con Collura, finalizzato nel 2022.
In foto l'architetto Antonino Collura
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