Gela. Di Breast Unit si parla da tempo in ambito sanitario. Un reparto complesso che finalmente dovrebbe vedere luce. Tanti annunci, nessuna data certa. Ecco perché il Comitato Gelensis populus ha approfittato della annunciata presenza del presidente della Regione Rosario Crocetta alla giornata internazionale della donna (ammesso che venga realmente) domani in ospedale per tornare alla carica. “Sarebbe bello – scrive Liliana Bellardita – e ci auspichiamo che in quella giornata, 8 marzo 2017, le battaglie di civiltà e conquista delle tante donne del territorio gelese, che le hanno viste impegnate nella raccolta firme e nell’instancabile impegno quotidiano in ospedale, possano, proprio in quella giornata, finalmente trovare soluzione, legandosi così, secondo un immaginario filo di collegamento, a tutte quelle battaglie di conquista e civiltà che storicamente le donne hanno sempre dimostrato di sapere combattere ma soprattutto conquistare e vincere”.
“A Gela – viene sottolineato – la cosa grave è che, nell’anno da poco trascorso, mentre si è in attesa di risposte concrete, sono aumentati vertiginosamente casi di patologie neoplastiche e parimenti sono cresciuti in maniera esponenziale patologie di natura neuropsichiatrica che un tempo erano relegate a condizioni marginali. Per fare un esempio, solo nel 2016 abbiamo assistito ad un aumento notevole di casi di suicidio, di depressione e, anche, qualche grave caso di matricidio, che hanno fatto del reparto di psichiatria e/o comunque del reparto di salute mentale uno dei settori sotto i riflettori e su cui è d’obbligo, per inadeguatezza, intervenire per potenziarne strutture e personale”.
