Gela. «Ho appreso dall’Ansa che il presidente Lombardo avrebbe dichiarato di avermi affittato casa sua, facendomi tra l’altro un buon prezzo, motivo per cui ci conosceremmo.
Le cose non stanno così, io ho preso in affitto una casa tramite una mia amica di Gela che lavora a Catania, in un momento in cui non sapevo ancora dove andare a vivere a Bruxelles, casa intestata ad una donna. Ho pagato tra condominio e affitto circa 1200 euro al mese che non sono pochini per 60 metri quadrati, tutti dimostrabili con le ricevute».
Lo dice Rosario Crocetta, candidato alla presidenza della Regione Sicilia, rispondendo a Raffaele Lombardo che in una battuta all’Ansa ha dichiarato di aver affittato casa sua all’eurodeputato. «Non appena ho scoperto che la proprietaria della casa in cui vivevo, – incalza Crocetta – era la moglie di Lombardo, l’ho immediatamente lasciata perchè non mi sembrava assolutamente opportuno restare li, infatti da molto tempo non ci vivo più».
«Prima ancora di scoprire ciò, – conclude – avevo intenzione di acquistare la casa, solo che mentre la banca la valutava 180 mila euro, la proprietaria ne chiedeva 220.000, non proprio un buon affare , almeno per me. Ho sempre avuto comprensione umana di Lombardo, ma con questa dichiarazione dimostra esattamente quello che è, non mi sarei mai aspettato che scendesse a questi livelli».
«Credo che da adesso in poi le case di Lombardo e anche quelle della moglie, – conclude – che non c’entra niente, rimarranno tutte sfitte. Nei prossimi giorni, fornirò alla stampa la copia del contratto di affitto e le ricevute di pagamento. Ma se sono questi gli argomenti di Lombardo, conclude Crocetta, siamo davvero alla frutta»