Crocetta: sospendo i lavori del Muos, polemiche sulle cariche di polizia

 
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Palermo. “Oggi più che mai mi sento vicino ai tanti cittadini, agli amministratori locali e ai manifestanti che si battono in maniera civile e pacifica contro un mega-impianto radar che stravolgerebbe il nostro territorio.

Un impianto rispetto al quale, oltretutto, appena pochi giorni fa il parlamento regionale ha espresso, a nome del popolo siciliano, una netta contrarietà”. Lo dice Giuseppe Arancio, deputato regionale del PD, commentando i fatti avvenuti questa notte nella base militare di contrada Ulmo, vicino Niscemi, dove le forze dell’ordine hanno forzato il blocco di manifestanti per far accedere mezzi pesanti nel presidio statunitense che ricade nella riserva naturale ‘Sughereta’.

“E’ inaccettabile – aggiunge Arancio – che il governo nazionale non tenga conto della volontà espressa dalla Sicilia, e permetta questa ‘violenza’ nei confronti della nostra isola”. “Lo stop ai lavori del Muos annunciato dal presidente Crocetta è la risposta immediata che avevamo chiesto e che i siciliani si attendevano. Il governo regionale dimostra di anteporre a tutto la tutela della salute dei cittadini e il rispetto dell’ambiente”. Lo dice Baldo Gucciardi, presidente del gruppo PD all’Ars, a proposito della sospensione dei lavori di realizzazione del Muos, la stazione satellitare della Marina Usa a Niscemi, decisa dal presidente della Regione Rosario Crocetta.

“In questa particolarissima vertenza che è appena iniziata – aggiunge Gucciardi – il governo regionale avrà il nostro pieno sostegno nel confronto col governo nazionale, che ci auguriamo si possa concludere presto e possa mettere la parola ‘fine’ a questa vicenda”. «Solidarietà ai manifestanti presi a manganellate la notte scorse a Niscemi mentre pacificamente cercavano di impedire l’accesso alla gru che deve impiantare le pericolose antenne, e solidarietà al presidente della regione Crocetta che si è assunto l’onere di fermare i lavori di costruzione del Muos». Lo dice Pino Apprendi, candidato nella lista del Pd al senato in Sicilia. «Fermare i manifestanti, che difendono la salute dei cittadini, con la forza non è certamente sintomo di democrazia» aggiunge Apprendi. «Bene ha fatto Crocetta a far rispettare il voto dell’Assemblea regionale siciliana intervenendo drasticamente su una vicenda che sembrerebbe non assicurare non solo il rispetto delle normative antimafia in tema di appalti, ma anche il diritto alla salute dei cittadini garantito dalla Costituzione ben di più di un supposto ’interesse strategico per la difesa militare della nazione e dei nostri alleati’».

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