Gela. Un’emergenza quasi del tutto superata e un’altra, invece, che non accenna a trovare soluzione. E’ sempre tesa la situazione occupazionale all’interno della fabbrica Eni.
I sindacalisti del settore chimico hanno raggiunto un accordo complessivo che evita la mobilità per circa ventinove lavoratori dell’azienda Riva e Mariani. In sostanza, sembra allontanarsi lo spettro del licenziamento.
Al tavolo romano erano presenti Alessandro Piva, Silvio Ruggeri, Francesco Emiliani e Andrea Alario.
L’accordo, inoltre, prevede che in caso di riduzione di commesse sia possibile aprire brevi periodi di cassa integrazione. Non accenna a trovare soluzione, invece, il caso dei tanti operai dell’indotto ancora fuori dalla fabbrica. Un gruppo di loro, ieri mattina, ha organizzato un sit in davanti agli uffici amministrativi di raffineria.
Hanno deciso di rivolgersi direttamente all’ispettorato del lavoro. Le loro accuse sono incentrare soprattutto sull’eccessivo ricorso agli straordinari mentre, fuori dalla fabbrica, in molti ancora attendono una risposta.
