Crisi politica e polemiche sulla sanità: Il Pli si smarca dall'Amministrazione
Sulla sanità la segreteria locale del Pli strumentalizzazioni e chiede confronto tecnico con gli operatori


Gela. La sezione di Gela del Partito Liberale Italiano spiega le ragioni dell’assenza del commissario cittadino alla conferenza sulla sanità locale promossa dall’amministrazione comunale. Secondo il PLI, si è trattato di un evento strumentale, privo di confronto tecnico, usato per coprire le tensioni interne alla maggioranza.
La bozza del piano sanitario regionale, redatta dai tecnici dell’assessorato, merita valutazioni oggettive e non campagne mediatiche. Il PLI denuncia la distribuzione squilibrata di ruoli amministrativi tra i partiti della coalizione, evidenziando l’assenza di coerenza politica.
In merito alla sanità, il PLI riconosce i segnali positivi: stabilizzazioni di personale, uso della telemedicina, investimenti su strutture ospedaliere e l’impegno per ridurre le liste d’attesa. L’apprezzamento va agli onorevoli Mancuso e Scuvera per il giudizio equilibrato sul piano regionale.
Il partito si dice disponibile a un confronto tecnico con medici e operatori di tutte le forze politiche, per elaborare proposte concrete da inviare alla commissione regionale sanità. Nessuna condivisione invece con l’amministrazione Di Stefano, a cui si imputa una gestione inefficace e politicizzata.