Gela. Non solo i marittimi, anche il settore dei trasporti a Gela vive momenti drammatici. Oltre alla vicenda dei marittimi della Siciliana Salvataggi anche molti autisti vivono con preoccupazione l’inizio del nuovo anno che non sembra portare novità in ambito lavorativo.
Gli autotrasportatori hanno più volte attirato l’attenzione sulla crisi che stanno vivendo. La maggior parte di questi lavoratori ha espresso il proprio disagio in modo civile e pacifico, cercando di far sentire ugualmente la propria voce e soprattutto facendo grossi sacrifici insieme alle loro famiglie, per non perdere il posto di lavoro, e non far chiudere le aziende nella speranza che si ritornasse tutti a lavorare come nel passato. Ad oggi queste speranze sembrano vane, anzi, alcuni autotrasportatori in particolare del settore rifiuti potrebbero vedere recapitarsi a breve le lettere di licenziamento o allo scadere dei loro contratti non averli rinnovati a causa della mancanza delle commesse. La Filt-Cgil chiede a chi ha il compito di vigilare sulla gestione degli appalti di prestare attenzione affinché non vi siano aziende privilegiate ed altre messe da parte, ma che a tutte venga consentito di lavorare. La Filt-Cgil si fara portavoce dell’esigenze dei lavoratori, cercando interlocutori in grado di risolvere i loro problemi, ed intraprendendo tutte le iniziative opportune al raggiungimento di tale scopo.