Gela. Lo stato d’incertezza che attanaglia la maggioranza a sostegno del sindaco Angelo Fasulo non risparmia neanche gli ex Mpa. Il capogruppo Terenziano Di Stefano, infatti, pretende immediata chiarezza.
“Una cosa è certa – dice – bisogna capire chi è in maggioranza e chi, invece, si muove verso altri fronti. Dobbiamo sentirci coinvolti dal progetto del sindaco Fasulo, altrimenti diventa inutile anche la nostra presenza in giunta”.
Un chiaro messaggio lanciato da Di Stefano al primo cittadino.
“Purtroppo – continua – non ho avuto modo di confrontarmi con lui. Nell’ultimo periodo, non ci siamo praticamente sentiti. Adesso, credo, sarà decisiva la riunione di maggioranza convocata per la prossima settimana. Bisognerà fare il punto complessivo della situazione”.
Intanto, le sorti più immediate del nuovo Partito dei siciliani non sembrano così solide.
“Sotto questo profilo – aggiunge lo stesso Di Stefano – sono in attesa di capire quale sarà l’evoluzione di questo partito. Ovviamente, senza prospettive di lungo corso, sarò il primo a dire basta e a focalizzarmi su altri obiettivi politici”. Una fase di transizione che, quindi, si estende al Pds ma, soprattutto, al tentativo di rifondare i rapporti interni alla maggioranza a Palazzo di Città. Rapporti che, non a caso, rimangono tesi.
“E’ una fase molto particolare – conclude il capogruppo Pds – per questa ragione, deve essere il capo dell’amministrazione a prenderla in pugno”.
