Gela. L’approvazione in giunta potrebbe arrivare a breve, probabilmente in settimana. Questa mattina, il dirigente al bilancio Loredana Patti (che è anche segretario generale dell’ente), ha esposto il contenuto della bozza delle linee guida che dovranno essere osservate nel percorso attivato a seguito delle criticità finanziarie riscontrate dai revisori dei conti, che ormai mesi addietro hanno rilasciato parere negativo al bilancio di previsione. Il dirigente, poco prima del periodo delle festività, ha avviato la segnalazione prevista dal Testo unico degli enti locali, generando una sorta di contestazione bipartisan tra gli scranni dell’aula. Gran parte dei consiglieri non ha condiviso il passo, che invece il dirigente ha spiegato richiamando proprio la disciplina in materia. I correttivi arriveranno in consiglio e sarà l’assise civica a pronunciarsi. Nonostante i tanti timori, pare che un’eventuale bocciatura non determinerà lo scioglimento del civico consesso, in mancanza peraltro di atti finanziari già approvati. Con un atto di indirizzo della commissione bilancio, approvato in consiglio, è stato invece chiesto che l’amministrazione presenti da subito non la proposta sulle misure da adottare ma il rendiconto 2021, seguito poi da quello 2022. Ci vorranno però tempi decisamente più lunghi. Il dirigente ha presentato in giunta il “piano” che dovrà essere attuato. Le misure sono condensate in un unico provvedimento, piuttosto consistente. Il sindaco Lucio Greco e gli assessori, già ad inizio settimana, hanno avuto un confronto, sugli stessi temi, con l’esperto Calogero Centonze e con il commissario nominato dalla Regione per gli atti finanziari. L’obiettivo rimane salvaguardare l’ente, evitando il dissesto. Ad oggi, la situazione è tutt’altro che favorevole.
L’amministrazione comunale, sempre nel lavoro di verifica condotto insieme ai consulenti, ha inoltre chiuso la relazione e le due proposte di legge destinate all’Ars (come abbiamo riferito). E’ proprio da Palermo che il primo cittadino attende riscontri concreti sulla proposta di sbloccare i fondi royalties da destinare alla copertura della spesa corrente. Il sindaco, il neo assessore al bilancio Mariangela Faraci, esperti e consulenti, insieme al resto della giunta, sono quasi esclusivamente concentrati su questo fronte. L’eventuale dissesto potrebbe avere ricadute ancora più gravi dal punto di vista della gestione amministrativa, paralizzando diversi settori. Con le linee guida presentate dal dirigente si apre un primo capitolo, che anche il consiglio dovrà affrontare.