Gela. Saranno settimane sempre più concitate, le prossime, lungo il percorso che dovrà condurre l’amministrazione comunale a trasmettere i correttivi richiesti dalla Corte dei Conti. Due mesi, per capire quali prospettive ci saranno per un municipio che lo scorso anno, di punto in bianco, si è trovato immerso nell’emergenza finanziaria. Domani, è fissata la conferenza dei capigruppo consiliari che servirà a fare una prima valutazione, insieme al sindaco. L’incontro si sarebbe dovuto tenere oggi ma l’avvocato Lucio Greco e una delegazione dell’amministrazione comunale si sono recati dai consulenti per avere ragguagli rispetto ai prossimi adempimenti. I giudici contabili hanno disposto un sostanziale blocco della spesa dell’ente, in attesa di valutare le misure che saranno trasmesse. Interi settori municipali risentono dell’assenza quasi totale di risorse e per questo c’è chi spinge sulle variazioni di bilancio ma anche sull’uso dei fondi delle royalties estrattive, rifacendosi anche all’emendamento alla legge finanziaria regionale, approvato dall’Ars. Pare che quello con i consulenti sia stato un incontro piuttosto lungo e il sindaco avrebbe prodotto documentazione. La misure correttive saranno varate con un nuovo segretario generale, Carolina Ferro, appena designata dal primo cittadino, e con un dirigente a scavalco che si dovrebbe occupare temporaneamente degli uffici finanziari, per uscire da un’emergenza che incide e non poco sulla routine municipale.
I capigruppo e il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito aspettano un resumè dettagliato da Greco e dai tecnici che stanno seguendo questa lunga rincorsa per uscire dalle turbolenze e affrontare un eventuale riequilibrio finanziario. Il sindaco, in pochi giorni, si è più volte appellato al senso di responsabilità: con un monito indirizzato a tutte le forze politiche. Sulle misure correttive così come per il piano economico finanziario del servizio rifiuti, l’ultima parola spetta ai consiglieri.