Gela. Forzisti sotto verifica, almeno agli occhi degli altri alleati del sindaco Lucio Greco. Anche ieri, nel corso del confronto di maggioranza, diversi esponenti pro-Greco hanno preteso una presenza più costante in aula e un vero “senso” di appartenenza al progetto politico. Gli esponenti azzurri, insomma, devono dimostrare di valere il posto in giunta che occupano. Al vertice, voluto dal sindaco, ha preso parte solo l’assessore Nadia Gnoffo. Il resto del drappello di Forza Italia, per indisponibilità varie, non ha partecipato alla riunione. Ormai da tempo, su più fronti, gli alleati guardano con parecchia diffidenza ai berlusconiani, che hanno sostenuto il progetto del sindaco ma che con il tempo hanno assunto posizioni, spesso divergenti o comunque di non piena condivisione. Cosa farà Forza Italia, mentre Greco ha riavviato il dialogo con il Pd, non è facile capirlo. Il coordinatore cittadino Vincenzo Pepe, non da ora, ha un approccio molto critico, anche considerando l’esito del vertice di ieri. “Non ho potuto partecipare, per ragioni personali – dice – sicuramente, dovremmo riunirci, insieme al nostro deputato regionale Michele Mancuso. La maggioranza? Fosse per me, ce ne saremmo andati già da tempo. Io, però, non sono il partito, che dovrà decidere in maniera collegiale”. Pepe, la scorsa settimana, ha praticamente ufficializzato la candidatura all’Ars, sotto il simbolo di Forza Italia, del presidente dell’assise civica Salvatore Sammito, che a breve dovrebbe aderire al partito. Allo stesso tempo, non condivide per nulla la gestione politica dell’alleanza. “Non capisco che maggioranza sia – aggiunge – il sindaco ormai parla con il Pd, assumendo iniziative del tutto autonome. Questo dialogo farà male a lui e a tutta la maggioranza. Il Pd vuole riallacciare i rapporti non per il bene della città, ma solo perché ha iniziato la campagna elettorale in vista delle regionali. Hanno il loro candidato e tutelano solo gli interessi del partito. Due anni fa se ne sono andati, lasciandoci in una situazione molto difficile”.
Pepe, all’inizio della sua esperienza alla guida del gruppo locale di Forza Italia, si era fatto promotore di un confronto costante in maggioranza, per condividere scelte e decisioni amministrative. Ora, fa un bilancio con risultati in rosso. “Stiamo arrancando su tutti i temi importanti per la città e sugli atti che arrivano in consiglio comunale. Non sono per nulla contento di questa situazione”, aggiunge in maniera netta. Il muro alzato dal resto della coalizione potrebbe irrigidire ancora di più i forzisti, anche se l’ultima parola spetterà a tutto il gruppo e al deputato regionale Mancuso, che con Greco ha sempre mantenuto rapporti politici e istituzionali.