Gela. Domani sera, potrebbe esserci la resa dei conti politica tra il sindaco Lucio Greco e pezzi importanti della sua maggioranza. L’avvocato è chiamato a riferire, in aula, anzitutto sulle nuove nomine in giunta di Cristian Malluzzo, Danilo Giordano e Giuseppe Licata. In attesa del faccia a faccia pubblico, dalle fila del suo gruppo di riferimento arriva un appello alla “concordia” politica e alla collaborazione, anche con l’opposizione. I consiglieri comunali di “Un’Altra Gela” Giuseppe Morselli, Rosario Trainito e Romina Morselli chiedono a tutti gli alleati di guardare alle priorità della città. “Riteniamo di dovere intervenire in questa fase politica contraddistinta da logiche di appartenenza e da personalismi che rendono il clima poco sereno – dicono – auspicando maggiore distensione nella dialettica e nei rapporti interpersonali. Si concentrino le energie sui tanti temi irrisolti che attanagliano la città, che mostra continue emergenze da affrontare. La politica deve dare risposte e giuste soluzioni”. Il rapporto tra gli alleati del sindaco Lucio Greco sembra essersi deteriorato, soprattutto dopo l’accelerazione dell’avvocato e le nomine in giunta. Dem, forzisti e civici sentono traballare il loro ruolo nell’alleanza “arcobaleno” e anche per questa ragione hanno chiesto che il sindaco riferisca in aula. “Sono stati mesi difficili. Tutti avremmo voluto, sicuramente, fare di più – continuano – ma sono state affrontate questioni delicate che da anni si ripropongono con lo stesso fragore e che necessitano di soluzioni definitive. Si metta al centro dell’agenda politica la crescita culturale, morale e sociale della città innescando processi di sviluppo che abbiano ricadute positive sul nostro territorio, che è al centro dell’attenzione di tutti i livelli di governo”.
Una specie di pace istituzionale che secondo i fedelissimi del sindaco serve a rilanciare l’azione amministrativa. L’invito, però, non è solo interno ai pro-Greco. “Questo deve fare da stimolo per una fruttuosa e sana competizione tra le forze politiche che costituiscono la maggioranza – concludono i consiglieri – e anche l’opposizione non dovrebbe sottrarsi”. Nella tempesta politica, i consiglieri di Greco cercano di prevenire eventuali defezioni, che potrebbero azzoppare la maggioranza, ad oggi numericamente blindata.