Gela. L’aumento dei casi di Covid in città, dove è stata già superata abbondantemente la soglia dei 600 positivi sta creando però disagi anche a livello organizzativo. Giungono segnalazioni da pazienti, risultati positivi e in isolamento domiciliare, che a distanza di giorni non riescono ancora a contattare Asp nè hanno ricevuto riscontri dagli uffici dell’Azienda sanitaria. C’è chi è risultato positivo già la scorsa settimana e ancora oggi attende riscontri. “Utilizzando i numeri telefonici previsti, non si riesce mai a contattare gli uffici di Asp – dice una paziente risultata positiva e in isolamento domiciliare – gli addetti non rispondono oppure si limitano ad attivare un ripetitore vocale o addirittura a riagganciare”.
Una situazione che pare si stia diffondendo sempre di più, probabilmente anche a causa di numeri del contagio che stanno mettendo in difficoltà l’intera organizzazione di Asp, che già aveva fatto emergere lacune sia sul fronte dei tamponi che su quello del monitoraggio dei pazienti. Sarà quindi necessario rivedere il sistema di organizzazione dell’azienda sanitaria, anche per evitare che i pazienti non ricevano risposte. “Praticamente, siamo stati abbandonati al nostro destino”, conclude una delle pazienti che ha segnalato i disagi.
