Gela. I servizi sanitari in città sono ormai subissati dall’emergenza Covid. I numeri sono pesanti e un sistema già vittima dei tagli, deve sobbarcarsi oneri sempre maggiori. Nelle ultime ore, anche un bambino di appena un anno è risultato positivo al Covid e trasferito a Palermo. Ieri, sei ambulanze sono rimaste in coda per circa tre ore. C’era la necessità della sanificazione ma a bordo c’erano anche pazienti Covid. Il tendone per la sanificazione è stato acquistato ma non è mai stato usato. L’emergenza Covid impegna praticamente tutte le ambulanze del territorio e gli altri interventi rischiano di rimanere scoperti. Ieri, l’ambulanza “Charlie 6” e quella della Procivis hanno dovuto coprire tutti gli interventi. Quella non medicalizzata del 118 è stata riattivata solo ieri sera, dopo un guasto. La chiamata di una donna, con possibili sintomi Covid, è stata soddisfatta solo dopo due ore. I pochi operatori non riescono a coprire tutte le emergenze.
A Niscemi, addirittura, cinque operatori del 118 sono risultati positivi al Covid, così come un medico e un infermiere.