Gela. Il ruolo degli autonomisti dell’Mpa nel governo cittadino del sindaco Terenziano Di Stefano, in questa fase, qualche riflessione in più la sta ponendo. E’ soprattutto il capitolo dell’ampliamento di Timpazzo che potrebbe creare difficoltà strategiche nel rapporto tra l’ala progressista della maggioranza, ferma nel no al progetto, e appunto gli autonomisti, che invece hanno come riferimento il governo regionale sostenitore del piano sulla discarica. I cuffariani della Dc hanno parlato di incoerenze interne e contestato il grillino Castellana, quando ha spiegato che nell’alleanza di Di Stefano non c’è il simbolo dell’Mpa. Il dirigente Dc Vincenzo Cascino si riporta alle parole dell’autonomista Ugo Costa, che ha cercato di ridimensionare eventuali polemiche, comunque confermando il rapporto amministrativo con il sindaco. “L’ex assessore Costa, esponente di punta dell’Mpa – dice Cascino – ha fatto chiarezza sulla presenza del suo partito in giunta. Intervenuto oggi in merito all’ampliamento di Timpazzo ha candidamente e serenamente affermato che il movimento di Lombardo può contare nel governo regionale presieduto da Schifani su un assessore come l’onorevole Roberto Di Mauro e nella giunta comunale sull’assessore Valeria Caci. Per noi la questione è chiusa”.
I cuffariani puntano nuovamente i grillini e Castellana. “Speriamo che la questione sia chiusa pure per il consigliere cinquestelle Castellana. Gli diamo un consiglio, eviti in futuro di rilasciare dichiarazioni false e ridicole. Si astenga – conclude Cascino – soprattutto da offese rivolte agli avversari politici, che mettono in evidenza contraddizioni della loro maggioranza. Dimostri con i fatti e non a parole di avere rispetto delle regole democratiche”.