Gela. Cosenza no, Bonaffini si. Sono queste le ultime novità in casa Gela alla vigilia del derby con il Messina.
Si gioca allo stadio San Filippo-Scoglio, con agibilità limitata a 6.900 posti. I tifosi della Boscaglia hanno prenotato un pullman ed altri giungeranno nel capoluogo peloritano con auto e mezzi privati personali.
C’è attesa, tanta attesa. Il Gela vuole dare continuità al buon inizio. Antonino Venuto è in bilico. Sono arrivati nuovi giocatori in giallorosso ma la tensione è alta. C’è uno zero da cancellare in classifica ed i tifosi da conquistare. Pippo Romano torna nella “sua” Messina, dove è stato capitano per cinque anni con promozioni splendide e ricordi vivissimi.
Nessuno spazio per sentimenti però al San Filippo. Il Gela vuole correre e non fermarsi, a maggior ragione sapendo che la Vibonese vorrà essere adesso protagonista in serie D, aggiungendosi alle altre candidate per la vittoria finale.
Il difensore Davide Moi di derby, anche in Calabria, oltre che nell’isola, ne ha vissuti tanti. “Gara di cartello, un classico derby – dice – sono società e squadre che hanno vissuto tanti anni tra i professionisti. Ho accettato il progetto del Gela proprio per questo. Per me non è un declassamento. Ci sono le basi per fare bene e tante squadre importanti. Troveremo un Messina arrabbiato e motivato ma vogliamo dare continuità ai primi due risultati positivi”.
Probabile formazione
Gela: Biondi, Roccella, Campanaro, Moi, Bruno; Marinali, Bonaffini (Brugaletta), Cuomo; Alma, Dorato, Gallon.
Indisponibili: Cosenza (infortunato), La Vardera (squalificato)
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