Gela. Uno schianto mortale costato la vita al cinquantaduenne Orazio Cosenza. L’uomo era a bordo della Fiat Punto guidata dalla moglie che nell’aprile di un anno fa venne coinvolta in un terribile incidente stradale, nei pressi di contrada Maddalena lungo la statale 117 bis Gela-Catania. I pm etnei hanno chiuso le indagini e a gennaio davanti al gup dovrà presentarsi il tassista sessantanovenne che alla guida di un’Audi avrebbe causato l’impatto tra più veicoli. A causa di una presunta manovra azzardata, proprio l’uomo (a sua volta gelese) avrebbe favorito una carambola che ha interessato anche un mezzo pesante. Per Cosenza non ci fu nulla da fare. I magistrati della procura catanese hanno già chiesto il rinvio a giudizio del tassista, accusato di omicidio colposo e lesioni.
Nello schianto rimasero feriti la moglie del cinquantaduenne, suo figlio e un cittadino statunitense che era alla guida di una Hyundai. Difeso dall’avvocato Francesco Antille, l’imputato dovrà rispondere alle accuse davanti al gup. La moglie di Cosenza e i familiari potrebbero costituirsi parti civili.