Cosa sono i portafogli elettronici, a cosa servono e quali sono i più noti?

 
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Digital Wallet

Oggi sentiamo spesso parlare dei portafogli elettronici, noti anche come e-Wallet o semplicemente Wallet. Si tratta di piattaforme online che fungono da veri e propri intermediari, e che permettono agli utenti di pagare in digitale per l’acquisto di beni, prodotti e servizi, o di ricevere denaro. In un’epoca dove la sicurezza delle transazioni è diventata un fattore fondamentale, l’avvento di questi portali rappresenta un passo importantissimo verso la semplificazione e l’innovazione dei sistemi di pagamento. Vediamo dunque di scoprire cosa sono, come funzionano, i loro vantaggi e quali sono i portafogli elettronici più noti e utilizzati.

Come funzionano i portafogli elettronici?

I portafogli elettronici rappresentano una delle innovazioni più importanti nel settore dei pagamenti digitali, visto che hanno portato elementi come la praticità e la sicurezza nelle transazioni. Questi strumenti, come anticipato, consentono agli utenti di salvare una varietà di informazioni di pagamento in una piattaforma online o mobile sicura, dai dati delle carte di credito e di debito fino ad arrivare ai conti bancari. In certi casi è possibile addirittura usarle per i pagamenti con le criptomonete. In sintesi, si autorizza la piattaforma ad accedere al proprio conto, e la si usa come “ponte” per i pagamenti o per ricevere denaro.

With “Gli e-Wallet possono essere utilizzati in vari modi, visto che diverse piattaforme si appoggiano a questi portafogli elettronici. E´ possibile utilizzarli anche per eseguire i depositi e i prelievi sui siti di gioco online che accettano, ad esempio, PayPal. Le ultime rilevazioni sulle preferenze di pagamento degli italiani mostrano che PayPal domina come opzione più scelta, grazie alla sua facilità d’uso e alla sua capacità di gestire transazioni in modo rapido e sicuro (fonte: https://www.finaria.it/gambling/casino-paypal/). Ecco quindi come gli e-Wallet diventano necessari per accedere a queste piattaforme.

I portafogli elettronici, dunque, svolgono una doppia funzione. Ci riescono ponendo l’accento non solo sulla semplificazione dei processi, dato che permettono di incorporare varie carte o conti, ma anche proteggendo i dati finanziari degli utenti. Pagando con PayPal, ad esempio, non si devono inserire i numeri della carta di credito nel modulo di check out di un e-commerce, quando si effettua un acquisto. Se quel sito non è sicuro, di conseguenza, si evita qualsiasi fuga di informazioni preziose, riducendo l’esposizione alle potenziali frodi informatiche.

Altre informazioni utili sui portafogli elettronici

La crescente adozione degli e-wallet viene testimoniata dalla presenza di numerosi attori in questo mercato, ognuno con le proprie peculiarità e ognuno con i propri ambiti di specializzazione. Tra i più noti troviamo il già citato PayPal, che viene considerato come il numero uno in questo settore. Lo si deve anche al fatto che viene accettato in tantissime piattaforme online, dagli e-shop fino ad arrivare ai casinò digitali. Inoltre, PayPal propone una protezione sugli acquisti che copre l’utente in caso di frodi, assicurandogli il rimborso della cifra spesa.

Naturalmente, essendo un mercato molto competitivo, troviamo tanti altri nomi noti, come ad esempio Skrill, insieme ad altri portafogli elettronici che nascono dalla collaborazione tra diversi brand, come Samsung Pay, Google Wallet o Amazon Pay. In generale, tutte queste piattaforme si assomigliano nel funzionamento e nell’uso, ma possono differire nei metodi di pagamento accettati o nelle commissioni applicate. Infine, tali portali spesso mettono anche a disposizione una app per i pagamenti su mobile, oggi molto diffusi presso i consumatori di tutto il mondo.

Conclusioni

In conclusione, i portafogli elettronici hanno cambiato per sempre il modo in cui eseguiamo le transazioni online, siano esse personali o commerciali. Gli e-Wallet, infatti, propongono un mix di fattori decisivi, come nel caso della sicurezza, della comodità, della velocità e della versatilità, quando integrano anche le criptomonete. Bisogna comunque ricordare che, in quanto intermediari, i portafogli elettronici spesso applicano delle commissioni sulle transazioni.

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